Dal codice a barre al QR code: GS1 Italy pubblica una guida gratuita per affrontare la transizione
La guida fornisce alle imprese tutte le informazioni necessarie per aggiornare il QR code tradizionale
Pensione anticipata per il codice a barre tradizionale che nel 2027 lascerà il posto al QR code standard GS1, grazie all’iniziativa denominata Sunrise 2027, voluta dalle aziende leader mondiali del largo consumo.
I vantaggi del QR code GS1 rispetto al codice a barre
Il QR code standard GS1 può contenere una grande quantità di informazioni sui prodotti rispetto al tradizionale codice a barre e renderle così facilmente accessibili tramite smartphone, ampliando al tempo stesso l’esperienza dei consumatori.
In particolare, attraverso il Qr code, il consumatore potrà accedere ad istruzioni per l’uso ed il riciclo, indicazioni sulla sicurezza, informazioni e certificazioni nutrizionali.
La Guida di GS1 Italy
Per aiutare le aziende di Produzione e di Distribuzione ad affrontare questa transizione epocale, GS1 Italy ha pubblicato la guida gratuita “GS1 Digital Link. Buone pratiche per la creazione del tuo QR code standard GS1”. La guida fornisce alle imprese le informazioni necessarie per aggiornare il QR code tradizionale di un prodotto incorporandovi il GS1 Digital Link URI, ovvero un tipo speciale di URL strutturato per consentire la lettura diretta del numero di identificazione del prodotto da uno scanner di codici a barre.
Le cinque best practice per creare il GS1 Digital Link URI
Il plus dello standard GS1 Digital Link è la sua ampia flessibilità, che permette alle aziende di scegliere la soluzione migliore per creare il proprio GS1 Digital Link URI. Le linee guida appena pubblicate propongono cinque best practice per creare il GS1 Digital Link URI per la propria realtà azienda:
- Utilizzare il dominio internet del brand
- Utilizzare un sottodominio
- Utilizzare il reindirizzamento
- Essere brevi
- Includere i dati per supportare i processi di business
Ogni best practice è illustrata sia negli aspetti tecnici che attraverso i benefici ottenuti dalle aziende che le hanno già adottate.
Le tre checklist da affiancare alle linee guida
Alle linee guida, GS1 Italy ha affiancato tre checklist – una rivolta ai produttori, una ai retailer e una ai solution provider – che forniscono indicazioni e suggerimenti specifici per pianificare e sviluppare un progetto pilota 2D, ripercorrendo gli elementi tecnici da esaminare e gli stakeholder, interni ed esterni, da allineare e coordinare.
Sul sito di GS1 Italy è possibile scaricare le linee guida “GS1 Digital Link. Buone pratiche per la creazione del tuo QR code standard GS1” e le checklist a supporto dei piloti 2D, oltre a trovare tutte le informazioni sulla transizione ai QR code standard GS1 Italy.
In Italia, GS1 Italy riunisce più di 40 mila imprese dei settori largo consumo, sanitario, bancario, della logistica, del foodservice e delle costruzioni. I sistemi standard GS1, i processi condivisi ECR, i servizi e gli osservatori di ricerca che GS1 Italy mette a disposizione semplificano e accelerano il processo della trasformazione digitale delle imprese e della supply chain, perché permettono alle aziende di creare esperienze gratificanti per il consumatore, aumentare la trasparenza, ridurre i costi e fare scelte sostenibili.
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