Ups: nuovo slancio alla logistica nelle Marche
Si è svolto ieri ad Ancona il workshop dedicato all’integrazione logistica delle tre più importanti infrastrutture delle Marche: aeroporto, interporto e Porto di Ancona. L’evento ha messo in evidenza l’importanza logistica della regione, che grazie alle sue peculiarità ne fa un punto centrale di smistamento del traffico delle merci.
Al workshop sono intervenuti Luigi Viventi, Assessore al Governo del Territorio e Infrastrutture della Regione Marche; Paolo Andreani, Presidente Confindustria Marche; Tito Vespasiani, Segretario Generale Autorità Portuale Ancona; Gianfranco Biancini, Direttore Interporto Marche Spa; Cleto Sagripanti, Presidente Aerdorica Spa; Marco Morriale, Direttore Generale Aerdorica Spa; Frank Sportolari, Amministratore Delegato UPS Italia Srl e Adolfo Guzzini, Presidente ISTAO.
La particolare distribuzione sul territorio delle principali infrastrutture, concentrate nell’arco di trenta chilometri, rappresentano un asset particolarmente interessante per gli sviluppi futuri del trasporto di merci a livello nazionale ed internazionale.
Il territorio marchigiano rappresenta una piattaforma logistica che può diventare un nodo centrale in un’ottica di distribuzione delle merci efficiente. Basti pensare che nel 2008 l’import/export di merci in quantità delle Marche è stata pari ad 8,45 milioni di tonnellate; circa le modalità di trasporto utilizzate è evidente che la modalità stradale sia predominante per l’Europa, mentre quella marittima prevale nelle altre destinazioni. E’ interessante notare che, nell’import-export in valore, una quota relativamente consistente è rappresentata dalla modalità aerea che raggiunge un peso del 37% nei movimenti con l’America settentrionale e si aggira intorno al 25% in quelli con l’Asia Orientale.
La regione è quindi un riferimento per operatori internazionali, come nel caso di UPS, presente dallo scorso ottobre, con un volo giornaliero del proprio Boeing 767-200.
UPS collega Marche, Umbria e parte dell’Emilia-Romagna all’hub aereo di Colonia/Bonn, dove ha sede il più grande centro di smistamento di UPS in Europa. Da qui partono i voli intercontinentali per l’America e l’Asia, incluso un nuovo volo diretto per Hong Kong introdotto meno di un mese fa. Grazie a questo collegamento, UPS è ad esempio l’unico operatore in grado di offrire un servizio di consegna garantita il giorno successivo per le spedizioni sia di piccoli pacchi che di cargo da Hong Kong al Vecchio Continente.
Da sempre attenta all’integrazione con gli operatori locali, Ups sta investendo in una nuova struttura ubicata direttamente all’interno dell’aeroporto che sarà pronta a settembre 2011. La struttura sorgerà su una superficie di 1.100 metri quadri con una capacità di smistamento prevista di 2.500 pacchi all’ora.
“UPS crede fortemente nel mercato marchigiano e per questo sta investendo in una nuova struttura presso l’Aeroporto di Falconara. Con questo investimento siamo sicuri di offrire ai nostri clienti servizi internazionali ad alto valore aggiunto che aiutino le aziende marchigiane a competere con successo nel mercato globale – ha dichiarato Frank Sportolari, amministratore delegato UPS Italia -. Grazie agli investimenti nell’area, infatti, siamo in grado di apportare un effettivo miglioramento del servizio nell’area geografica, sia in termini di rapidità nella movimentazione delle spedizioni che in termini di estensione dell’orario di ritiro. In un momento economicamente difficile come quello appena superato, questa nuova realizzazione assume un valore estremamente importante a livello territoriale in termini di sviluppo e di occupazione”, ha concluso Sportolari.
Il Presidente di Aerdorica Spa, Cleto Sagripanti esprime così la sua soddisfazione: “Grazie alla partnership con UPS presso lo scalo marchigiano, che si aggiunge ai vettori già presenti, l’aeroporto delle Marche vuole consolidare la sua posizione di leadership nazionale nelle merci e fornire nuove opportunità alle aziende marchigiane”.
Rossella Smiraglia