Piombino: via libera al polo nazionale demolizioni navali
Il porto di Piombino rinnova la sua veste e si prepara ai lavori per la realizzazione del polo di eccellenza nazionale per la demolizione, al refitting e alla realizzazione di navi. L’approvazione definitiva del progetto si è concretizzata a Firenze (presso la presidenza della Regione) con la firma sull’atto di concessione alla Piombino Industrie Marittime delle nuove aree portuali. Il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Piombino, Luciano Guerrieri e il presidente di Pim, Piero Neri, hanno trovato l’accordo alla presenza del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che è anche coordinatore degli accordi di programma per l’area di crisi complessa di Piombino e commissario per i lavori di ammodernamento del porto.
Alla firma erano presenti anche l’amministratore delegato di Piombino industrie marittime, Ferdinando Garrè e il sindaco di Piombino, Massimo Giuliani, il consigliere regionale Gianni Anselmi e il rappresentante di Logistica Toscana, Giovanni Bonadio. Pim investirà 14 milioni di euro per la realizzazione dei capannoni e delle strutture necessarie allo smaltimento navale con prospettive occupazionali, a regime, per circa 200 lavoratori con un conseguente significativo beneficio economico per l’indotto.
L’obiettivo della Piombino Industrie Marittime (composta dal cantiere genovese San Giorgio del Porto e dalla livornese Fratelli Neri) è quello di iniziare a realizzare le infrastrutture nei primi mesi del 2017 e avviare le attività nella seconda metà del prossimo anno. Le aree oggetto della concessione per una durata di 40 anni hanno una superficie totale di 103.295 metri quadrati, di cui 80.922 già realizzati e altri 22.373 di prossima realizzazione, che dovrebbero essere terminati entro 12 mesi.