Confindustria consegna a Smet il premio “Impresa oltre Salerno”
Il Gruppo SMET, operatore europeo nella logistica integrata, ha ricevuto il premio “Impresa oltre Salerno”. A ritirare il riconoscimento consegnato dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia presso il teatro Giuseppe Verdi di Salerno, sono stati Luigi De Rosa, Domenico De Rosa, Andrea De Rosa, rispettivamente presidente, amministratore delegato e direttore amministrativo del Gruppo SMET.
L’azienda, giunta alla terza generazione, a partire dall’immediato dopoguerra, ha registrato una costante crescita all’insegna dell’intermodalità e della logistica sostenibile combinando il trasporto su gomma a quello ferroviario e marittimo.
“Abbiamo a cuore – afferma il Ceo del Gruppo SMET, Domenico De Rosa – il decongestionamento delle reti stradali europee: pertanto, abbiamo investito e sempre più investiremo nell’utilizzo delle più moderne tecnologie, con trucks a metano liquido (LNG) di ultima generazione e con rimorchi speciali ad alta capacità di carico, sì da ridurre l’emissione di CO2 per ogni unità movimentata. Oltre a ciò, contiamo su servizi di gestione logistica sia interni ai siti produttivi dei clienti sia in strutture di nostra proprietà in punti strategici in tutt’Europa, per un’estensione complessiva di oltre 300mila mq.”
La flotta del Gruppo SMET è in continua espansione. “Attualmente – ha precisato Domenico De Rosa, che ha guidato il Gruppo Trasporti e Logistica di Confindustria Salerno – contiamo su una flotta di 650 unità motrici, di cui 70 a LNG e 2.500 rimorchi. Occupiamo direttamente 750 dipendenti, a cui vanno ad aggiungersi altri 450 addetti indiretti. Contiamo, a partire dal quartier generale di Salerno, su 15 sedi in Italia, 3 in Spagna, 2 in Germania e Romania e una rispettivamente, in Grecia, Belgio e Tunisia.”
Nel 2015 il fatturato aggregato del Gruppo ha oltrepassato i 150 milioni di euro: “Il Premio assegnatoci da Confindustria – commenta il Ceo del Gruppo SMET – ci incoraggia nelle nostre scelte di internazionalizzazione, convinti che un sapiente mix fra global e local sia una sfida di sviluppo sostenibile per dare opportunità di occupazione anche per un Mezzogiorno che possiede molte potenzialità. Ne siamo da sempre consapevoli e abbiamo voluto portare l’Europa a Salerno, perché siamo convinti che occorra, innanzitutto, dare slancio a un territorio capace credere in sé stesso, così come ha dimostrato il successo raggiunto con il porto e il retroporto, così effervescenti e vincenti.”