Legge Bilancio: approvato testo al Senato, ecco le norme sui trasporti
Dall’Iva agevolata per i mezzi di trasporto su acqua, a più risorse alle ciclovie turistiche fino all’estensione del Fondo infrastrutture alla ferrovia Ferrandina-Matera, 10 milioni nel 2017, 32 milioni nel 2018 e 42 milioni per ciascuno degli anni 2019 e 2020. Sono queste alcune delle misure, in tema di trasporti, contenute nella legge di Bilancio approvata in via definitiva dal Senato.
A causa della crisi di Governo la manovra è passata così come era uscita dalla Camera. Di conseguenza alcune delle modifiche attese non sono state inserite. Di grande rilevanza la significativa assegnazione per il triennio 2017-2019 al Fondo per il trasporto pubblico locale, che potrà contare su circa 4,8 miliardi di euro per il 2017 e oltre 5 miliardi per ciascuno degli anni 2018 e 2019.
Tra le nuove disposizioni particolarmente significative l’Iva al 5% per i mezzi di trasporto marittimi, in laguna, nei laghi o fiumi, come i traghetti e i ferry boat. La nuova imposta si applicherà a partire da gennaio 2017. La misura non si applica alle gondole, che, essendo equiparate a veicoli da piazza, sono esclusi dal pagamento dell’Iva. La relativa norma precisa che la tariffa amministrata per i servizi di trasporto marittimo, lacuale, fluviale e lagunare è comunque da ritenersi comprensiva dell’imposta sul valore aggiunto, ovvero il prezzo dei biglietti non dovrà risentire dell’applicazione dell’Iva.
Altra misura che riguarda il trasporto su gomma quella relativa al pagamento cumulativo della tassa di proprietà, ovvero il bollo per i veicoli, sarà estesa anche alle aziende di flotte di auto e camion, come le imprese di noleggio o di autotrasporto.
I versamenti cumulativi devono essere effettuati a ciascuna Regione o Provincia autonoma in relazione al luogo di immatricolazione.
Viene inoltre istituito un Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile destinato al rinnovo del parco autobus dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale, alla promozione e al miglioramento della qualità dell’aria con tecnologie innovative.
Allo scopo è stata incrementata la dotazione del Fondo per il rinnovo del parco mezzi del tpl, istituito nell’ultima Stabilità, di 200 milioni per il 2019 e di 250 milioni annui dal 2020 al 2033.
Per la promozione dello sviluppo e della diffusione di autobus ad alimentazione alternativa, il Fondo può essere destinato anche al finanziamento delle relative infrastrutture tecnologiche di supporto.
Escluse dal Fondo per l’acquisto e la riqualificazione elettrica del parco mezzi del trasporto pubblico locale, “le Pubbliche amministrazioni, le Regioni, gli enti locali e i gestori di pubblica utilità che al momento della sostituzione del parco auto, autobus e mezzi per la raccolta dei rifiuti urbani non riconvertano i veicoli stessi in elettrici oppure non acquistino veicoli alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento euro 0 e 1 oppure alimentati da combustibili a basso impatto ambientale”.
Incrementato da 3.615,20 euro a 5.164,57 euro il limite annuo alla deducibilità fiscale dei costi di locazione e di noleggio per le autovetture e gli autocaravan utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio. In concreto, si stabilisce che gli agenti o rappresentanti di commercio possono dedurre dal proprio reddito il costo di acquisizione di autovetture e autocaravan fino a un limite massimo di 25.822,84 euro, soglia del 43% più alta di quella (18.075,99 euro) riconosciuta a coloro che utilizzano la medesima tipologia di bene nell’esercizio di imprese, arti e professioni.
Nasce poi un ulteriore Fondo per il finanziamento di investimenti in materia di infrastrutture e trasporti, difesa del suolo e dissesto idrogeologico, ricerca, prevenzione del rischio sismico, nonché edilizia pubblica e riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie. Il Fondo avrà una dotazione di 1.900 milioni di euro per il 2017, 3.150 milioni per il 2018, 3.500 milioni per il 2019 e 3.000 milioni per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032.
Il Fondo potrà essere utilizzato per trasporti, viabilità, mobilità sostenibile, sicurezza stradale, riqualificazione e accessibilità delle stazioni ferroviarie. Infine sono previste più risorse per lo sviluppo del sistema nazionale delle ciclovie turistiche, nonché per la progettazione e la realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina. Il Governo stanzia 13 milioni nel 2017, 30 nel 2018 e 40 dal 2019 al 2024.
L’aumento delle risorse si collega al finanziamento di 91 milioni previsto dall’ultima legge di Stabilità per la ciclovia Vento (Venezia-Torino), per il Grab di Roma, per la ciclovia degli acquedotti (dalla Campagnia alla Puglia); la ciclovia del Sole (da Verona a Firenze).