Veicoli commerciali ancora giù. “Gli ecoincentivi non bastano”
Ancora un risultato negativo per il mercato italiano dei veicoli commerciali. I dati del mese di maggio riportano una contrazione del 25,1%, con 15.934 unità consegnate. Lo rende noto l’Anfia (Associazione nazionale fra industrie automobilistiche). Il bilancio consuntivo da inizio anno si porta così a poco più di 74.900 unità, con un calo del 30,9% sullo stesso periodo del 2008 (108.470 unità).
“Il mercato dei veicoli commerciali”, spiega Eugenio Razelli, presidente di Anfia, “vive da molti mesi una situazione decisamente critica. I risultati di segno negativo sono una costante ormai da tredici mesi e le contrazioni a due cifre proseguono ininterrotte dall’agosto scorso. Occorre affiancare agli eco-incentivi in vigore ulteriori misure più specifiche per questo comparto, come l’estensione degli incentivi stessi anche ai contratti di renting e l’introduzione di ammortamenti anticipati, altrimenti è probabile che questo trend negativo ci accompagni ancora per parecchio tempo, con gravi conseguenze per tutto il comparto”.
Le marche nazionali hanno chiuso a -28,9%, sfiorando le 8.390 unità consegnate nel mese. Nei primi cinque mesi del 2009 le consegne complessive ammontano a quasi 38.690, con una flessione 33,9% al confronto con i primi cinque mesi del 2008.
Le consegne complessive di van ammontano a 9.862 unità (-34% sullo stesso periodo 2008), mentre per il segmento dei pick up la contrazione da inizio anno è del 16,7%, per un totale di 6.930 unità consegnate. Rispetto alla perdita in termini di volumi, le marche nazionali conquistano 5,6 punti di quota rispetto a fine maggio 2008 e confermano così il 43,7% già riscontrato a fine aprile.
Passando al segmento delle furgonette, che riporta il minor calo, il consuntivo delle consegne nei cinque mesi è di 21.850 unità (-8% sullo stesso periodo 2008). Per i furgoni piccoli la flessione registrata è invece del 33,9%, mentre i volumi delle consegne sfiorano le 9.600 unità.
Ma la contrazione più marcata è quella che interessa gli autocarri e furgoni medi/grandi, per i quali le consegne calano del 43,2%, per un totale di 20.270 unità in meno rispetto a fine maggio 2008, quando la quota detenuta da questo segmento sul mercato nel suo complesso era del 43,3% contro l’attuale 35,6%. Come già a fine aprile, le marche nazionali perdono 1,4 punti di quota e si mantengono al 53,5%.