Cna Fita: no ad aumenti dei pedaggi autostradali nel 2017
Non concedere nel 2017 aumenti dei pedaggi alle concessionarie autostradali al fine di agevolare la ripresa del traffico delle merci. Lo chiede Cinzia Franchini, presidente nazionale degli autotrasportatori della CNA FITA al ministro Graziano Delrio.
“Si avvicina il primo gennaio e come di consueto, dopo i regali natalizi, arriva l’atteso aumento dei pedaggi autostradali – si legge in un comunicato diffuso dall’associazione -. Atteso da chi? Da Gavio, Benetton, Toto e altri, ovvero i signori delle autostrade, che attraverso le loro richieste di incrementi tariffari continuano a prosciugare l’esigua liquidità di imprese e cittadini. Le più recenti analisi Aiscat ci riportano, nell’ultimo anno, un traffico dei mezzi pesanti in crescita e quindi sembra ancora più ingiustificato un rialzo che andrebbe a deprimere una tendenza positiva legata alla ripresa economica e allo scambio delle merci”.
“Oggi come negli anni scorsi – ha dichiarato Cinzia Franchini, Presidente nazionale dell’associazione degli autotrasportatori artigiani, CNA Fita – continuiamo a richiedere un congelamento degli aumenti richiesti dai concessionari che impatterebbero immediatamente nei conti economici delle imprese d’autotrasporto che sono la cinghia di distribuzione delle ripresa, seppur debole, del nostro paese. I concessionari hanno goduto nell’ultimo decennio, come ha più volte evidenziato la stessa Autorità dei Trasporti, di incrementi tariffari annuali che vanno oltre le medie economiche di altri settori e della stessa inflazione. Per esempio negli ultimi 13 anni, su A24 e A25, i pedaggi sono cresciuti del 187%. Un trattamento d’eccezione che sarebbe opportuno riservare a quelle aziende che ogni giorno affrontano il rischio d’impresa e non sono garantite da rassicuranti Concessioni di Stato. Prosegue la Franchini – da qui la richiesta al Ministro Delrio di non concedere nel 2017 nessun aumento delle tariffe a tutte le concessionarie autostradali”.