Contratto Mit-Rfi: ok dalla Commissione Trasporti allo schema 2016-2021
La Commissione Trasporti della Camera ha esaminato ieri lo schema di contratto di programma 2016-2021, riguardante i servizi tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la società Rete ferroviaria italiana Spa.
Il precedente Contratto di programma è stato prorogato, in via contrattuale, fino al 2015, per poi essere ulteriormente prorogato per il periodo necessario alla stipula del nuovo contratto, non oltre il 31 dicembre 2016. La Commissione ieri ha così dato parere favorevole all’opportunità di adeguare il contratto e le relative risorse per rispondere alla crescente richiesta di servizi di assistenza alle persone con mobilità ridotta al fine di estenderne e potenziarne l’offerta su tutto il territorio nazionale.
I membri della Commissione hanno però proposto dei rilievi. Prima di tutto che sia valutata l’opportunità di modulare gli impegni contrattuali allo scopo di estendere il progetto ‘Gate’ alle altre stazioni a grande afflusso di viaggiatori, a partire da quella di Napoli. Secondo punto è che si verifichi la possibilità di privilegiare l’attività di manutenzione straordinaria contrattualmente prevista – compresa l’adozione di innovativi strumenti tecnologici – al fine di rendere possibile una maggiore intensità di traffico sulle tratte più utilizzate dai pendolari.
Inoltre, con riferimento alle attività volte al decongestionamento dei principali nodi ferroviari e all’incremento dell’offerta attraverso la configurazione di una rete ferroviaria con maggiore capacità, i membri della Commissione hanno chiesto che si verifichi la possibilità di utilizzare anche linee attualmente in gestione ad enti territoriali affidando a RFI i compiti di gestione e di attrezzaggio secondo i più avanzati standard.
Infine, ultimi due rilievi, hanno interessato le pluriennali competenze sviluppate da RFI possano essere utilizzate nel processo di adeguamento tecnico volto a rendere compatibili le reti regionali alla rete nazionale con particolare riguardo alla sicurezza della rete e la clausola contrattuale che renda possibile – al fine di dare maggiori certezze agli operatori di mercato – per i soggetti economici interessati di concordare con RFI i tempi di svolgimento di interventi manutentivi ove non siano di particolare urgenza o tassatività.