Sicurezza ferroviaria, siglato protocollo tra Mit e Viminale
Sicurezza ferroviaria, siglato protocollo d’intesa tra Mit e Viminale. Attenzione sia al lato infrastrutturale che alla security.
Sicurezza sui treni, siglato protocollo d’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Viminale. Obbiettivi: migliorare la sicurezza strutturale e quella di passeggeri e personale di bordo.
Sicurezza, ecco il protocollo
Nella giornata di ieri 26 novembre 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Viminale hanno firmato un protocollo d’intesa. Il tema: la sicurezza ferroviaria. Si tratta di un accordo su due campi: lato strutturale e “umano”, ossia la prevenzione di atti intenzionali. Innanzitutto, aumenteranno le tutele per i passeggeri, ma anche per il personale di bordo. Inoltre, particolare attenzione sarà riservata anche alle infrastrutture strategiche. Controllo e prevenzione, sia nelle stazioni che all’interno dei treni, saranno potenziati. Particolari cure sono previste per il trasporto di merci pericolose e le persone a ridotta mobilità. Quest’ultima categoria in particolare potrebbe beneficiare di interventi strutturali volti a migliorare l’accessibilità delle stazioni. Il personale di entrambi i ministeri inoltre si sottoporrà a dei corsi di formazione volti a migliorare capacità d’intervento e gestione delle emergenze.
Una nuova sinergia
Tale accordo potrebbe rappresentare terreno fertile per l’avvio di campagne di sensibilizzazione alla sicurezza e al rispetto delle norme in ambito ferroviario rivolte ai cittadini. Dunque, questa collaborazione potrebbe portare a miglioramenti sia sul lato della sicurezza e della manutenzione delle infrastrutture ferroviarie che sul controllo del territorio e la prevenzione di eventuali minacce per le persone, sia viaggiatori che personale di bordo.
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