Ciclovie turistiche: il Grab rappresenterà l’Italia al G7 Trasporti di Cagliari
Importanti riconoscimenti per il progetto Grab (Grande Raccordo Anulare delle Bici per Roma). Ideato da VeloLove in collaborazione con Legambiente, Tci e tante altre realtà, l’idea è una delle 400 nuove prospettive di mobilità candidate a rappresentare l’Italia nel prossimo G7 Trasporti di Cagliari. Tra queste, le migliori saranno scelte per rappresentare il futuro della mobilità e dei trasporti, un riconoscimento che arriverà in occasione dell’inaugurazione del vertice di Cagliari, il 20 giugno.
Il G7, infatti, si aprirà con un exhibition, uno spazio dedicato all’innovazione del nostro Paese, sintesi dei migliori progetti raccolti sul tema della sostenibilità applicata al mondo delle infrastrutture e dei trasporti attraverso “Nice to meet you G7!”: una call for practice del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, realizzata con il supporto di Italia Camp.
I riconoscimenti al progetto non si fermano qui. Il Grab, infatti, entra nell’Università, per l’esattezza alla Sapienza di Roma. Grazie a un’idea delle docenti Alessandra Capuano e Anna Giovannelli, a fine settembre si terrà il master di Architettura per l’archeologia che concentrerà l’attenzione proprio su archeologie e paesaggi che si trovano lungo l’itinerario del Grande Raccordo Anulare delle Bici capitolino. Il tema, che sarà declinato dai partecipanti al master in progetti specifici, è quello del ruolo del Grab sotto un punto di vista archeologico, naturale e paesaggistico.
Ai luoghi, all’arte, ai monumenti e ai paesaggi che si incontrano percorrendo il Grab, è dedicata la guida “La ciclovia del Grab di Roma. Il grande raccordo anulare delle bici dalla città antica alla street art” di Mattia Fiorillo (ediciclo editore). La guida propone un percorso che comincia con l’anello del Grab suddiviso in quattro tratti e poi offre altri 11 itinerari che partono dalla ciclovia per un totale di 177 km lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali.