Il Parlamento Europeo avanza la proposta CountEmissionEU per la decarbonizzazione del trasporto merci
Questa decisione segna un passo fondamentale verso l’istituzione di un quadro comune per il monitoraggio e la segnalazione delle emissioni di gas serra nel trasporto passeggeri e merci nell’UE
Il Parlamento Europeo ha avanzato la proposta CountEmissionsEU, preparando il terreno per i negoziati di trilogo (negoziati informali cui prendono parte alcuni rappresentanti di Parlamento, Consiglio e Commissione), riconoscendo così le esigenze del trasporto su strada, in particolare per le PMI.
Questa decisione segna un passo fondamentale verso l’istituzione di un quadro comune per il monitoraggio e la segnalazione delle emissioni di gas serra (GHG) nel trasporto passeggeri e merci nell’UE.
Strumento essenziale per la decarbonizzazione
Presentata dalla Commissione europea come parte del Greening Freight Package, la proposta CountEmissionsEU mira ad aiutare il settore dei trasporti a raccogliere dati accurati e comparabili sulle emissioni e a utilizzarli per decarbonizzare ulteriormente le operazioni.
Allineandosi allo standard ISO 14083, il regolamento migliorerà la trasparenza per la misurazione armonizzata delle emissioni dei trasporti e della logistica e sosterrà gli sforzi del settore per misurare i progressi verso la transizione ecologica.
L’IRU accoglie con favore il voto
L’IRU (The International Road Transport Union) accoglie con favore il voto congiunto della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) e della Commissione per i trasporti e il turismo (TRAN) del Parlamento europeo.
La direttrice dell’IRU UE Raluca Marian ha affermato: “Il settore del trasporto su strada ha bisogno di strumenti solidi per supportare efficacemente la decarbonizzazione. CountEmissionsEU è un passo avanti significativo, in quanto può armonizzare la segnalazione e introdurre coerenza.Siamo grati al Parlamento europeo per aver riconosciuto le realtà delle piccole imprese e la natura specifica del trasporto su strada, che si basa in modo significativo sulla subappaltatura. È fondamentale garantire che questo regolamento supporti anche il loro percorso verso un futuro più verde”.
Sostenere le PMI del trasporto su strada
L’IRU è incoraggiata dal riconoscimento da parte del Parlamento europeo delle caratteristiche uniche del settore del trasporto commerciale su strada, in particolare delle sfide affrontate dalle PMI. Nell’UE, la maggior parte degli operatori del trasporto su strada sono infatti PMI: l’89% degli autocarri, l’82% degli autobus e dei pullman e il 99% dei taxi hanno meno di dieci dipendenti. Affrontando le esigenze delle PMI, il regolamento può apportare progressi significativi nella decarbonizzazione riducendo al minimo gli oneri amministrativi per gli operatori più piccoli.
Il Parlamento europeo ha introdotto importanti chiarimenti alla proposta, tra cui:
- Consentire alle PMI subappaltatrici di utilizzare dati secondari a fini di rendicontazione
- Esentare le PMI dai requisiti di verifica dei dati
- Impostare scadenze chiare per l’istituzione di database UE a supporto dell’attuazione
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