Scioperi: lunedì 30 maggio a rischio bus e metro a Roma
Lunedì 30 maggio ci sarà un nuovo sciopero del trasporto pubbico locale nella Capitale. Il fermo, che durerà 24 ore, è stato proclamato da Usb comparto trasporti, in adesione allo sciopero nazionale intercategoriale proclamato dalla confederazione Unione Sindacale di Base – e da Faisa Cisal. Lo sciopero Usb coinvolgerà i lavoratori Atac e Roma Tpl mentre lo sciopero Faisa Cisal solo i lavoratori Atac.
L’Agenzia per la Mobilità ha reso noto che dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine del servizio saranno a rischio bus, tram, metro e ferrovie urbane Roma Lido, Termini Giardinetti e Roma Civita-Castellana Viterbo e le linee periferiche gestite da Roma Tpl.
Nella protesta è coinvolto il personale viaggiante e interno, compresi addetti alla verifica dei titoli di viaggio, addetti ai parcheggi, ausiliari del traffico e lavoratori delle biglietterie. Per le linee 077, 218, 702, 764, 767 e 768 di Roma Tpl, inoltre, dalle 11,30 alle 15, 30 i disagi potranno essere maggiori per una concomitante protesta di 4h indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Ulitrasporti e Ugl Trasporti in una società del consorzio.
Gli scioperi si svolgeranno nel rispetto delle fasce di garanzia previste dalla legge 146/90. Sono esclusi dalla protesta portieri, guardiani, addetti ai centralini telefonici e ai servizi di sicurezza compresi quelli delle metropolitane. Saranno possibili disagi, per chi utilizza i mezzi pubblici, già dalla notte tra domenica e lunedì.