Expo Ferroviaria 2017, Delrio: la cura del ferro inizia a dare frutti
“La cura del ferro comincia a concretizzarsi. Si percepisce l’entusiasmo di una nuova stagione” ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio al convegno di apertura di Expoferroviaria 2017 a Fiera di Milano Rho in cui erano presenti Renato Mazzoncini, ad di Fs, Maurizio Manfellotto, presidente Assifer, Cinzia Farisé, ad Trenord, Marco Granelli assessore del Comune di Milano e Alessandro Sorte, assessore regionale.
“Sono segnali che abbiamo visto recentemente anche nel settore nautico. – ha proseguito Delrio – Abbiamo puntato molto su cura dell’acqua e cura del ferro perché abbiamo ritenuto che fosse la ricetta giusta per l’Italia. Avevamo ragionato già con il Governo Renzi di lanciare un grande progetto industriale di ricambio dei mezzi rotabili e di potenziamento dei servizi ferroviari. Questo progetto industriale adesso c’è perché il Governo ha messo in campo risorse molto importanti, perché Fs è stata messa nelle condizioni di fare un piano industriale molto ambizioso e perché abbiamo cambiato le regole in questi anni che hanno contribuito a stimolare la concorrenza, permesso un mercato più liberalizzato. Non c’e solo Trenitalia ma anche Italo Ntv che contribuisce allo sviluppo del sistema ferroviario. Stimoliamo una competizione che porti sempre piú servizi a favore dei cittadini”.
Un altro tema affrontato è la necessità di far viaggiare le merci su ferro. “L’idea dei corridoi europei e dei tunnel alpini è una idea profondamente ecologica. – ha detto il Delrio – Uno degli argomenti più convincenti di cui abbiamo parlato recentemente in Francia rispetto alla Torino-Lione è proprio la necessità di abbassare l’impatto del traffico su gomma. E questo riguarda la qualità di vita nelle regioni, nelle città nei territori e riguarda l’efficienza logistica dei nostri sistemi e il fatto che le aziende chiederanno sempre di più servizi sostenibili”. Il Ministro ha ribadito quindi la scelta e “l’ambizione alta di stare dentro ai circuiti logistici europei”. Infatti “abbiamo fatto una pianificazione molto robusta. Non sono in discussione i corridoi Ten-t, e Rete Ferroviaria Italiana è impegnatissima a costruire l’Alta Velocità anche a Sud. Abbiamo aperto un tratto della Napoli-Bari, la stazione di Afragola, cantieri sono pronti a partire anche in Sicilia, abbiamo programmato l’Alta velocità di Rete, la velocizzazione della linea Adriatica e Tirrenica. Abbiamo fatto sì che anche in Italia i corridoi fossero competitivi e all’altezza di un Paese europeo”.
“Il tema del trasporto dei pendolari è fondamentale – ha dichiarato Delrio – è un diritto riconosciuto, ma anche un tema di efficienza. Le nostre metropoli che sono il motore del Paese hanno bisogno di un trasporto pubblico efficiente. Non esiste una città metropolitana se non ha un trasporto pubblico efficiente. Milano è una citta metropolitana con dignità europea perché ha una mobilità efficiente, soprattutto su ferretti. Il Governo ha già messo in campo un piano metro per tre miliardi e altri 3 li metteremo nella Legge di Stabilità, per colmare un gap enorme sulla rete di metropolitane nel Paese”.
“Questo significa investire sulla competitività. Le nostre imprese perdono risorse in inefficienza logistica, più di 12 miliardi. Siamo la seconda manifattura in Europa, se migliorassimo in logistica saremmo primi. Per questo, con Fs, le Regioni, le città, le imprese stiamo lavorando per migliorare la logistica italiana perché ragioni come un unico sistema. L’interesse nazionale esiste e l’Italia deve stare dentro le grandi catene logistiche mondiali che sono quelle che determinano la ricchezza e lo sviluppo del commercio nel mondo. Se ragioniamo tutti insieme, con l‘investimento sul parco rotabile fino al 2035, con progetti di lungo periodo, con gli investimenti per l’efficienza nei porti, gli interporti, le connessioni e i corridoi, con i provvedimenti messi in campo insieme, siamo in grado di guardare oggi con speranza a un futuro in cui competere in un’ottica internazionale, per le nostre citta regioni e il nosto Paese”.
Il Ministro ha poi inaugurato il primo nuovo pendolino Italo Evo prodotto da Alstom per Ntv, con il presidente di Ntv Luca Cordero di Montezemolo, e l’ad Flavio Cattaneo. “Un treno interoperabile, totalmente europeo – ha detto il Ministro – Va riconosciuto a questo gruppo di imprenditori di aver contribuito al salto di qualità per il diritto alla mobilità. La concorrenza in Italia, cui abbiamo lavorato con l’Autorità per i Trasporti, è un’esperienza positiva”.