ANAV esprime soddisfazione per la concessione di incentivi per autobus ad alta sostenibilità
Disposta l’assegnazione di 50 milioni di euro stanziati dal Decreto Ministeriale 15 luglio 20222, n. 222
Nicola Biscotti, Presidente di ANAV, l’Associazione di Confindustria che rappresenta numerose imprese di trasporto di passeggeri con autobus, esprime grande soddisfazione riguardo la concessione degli incentivi per gli investimenti in autobus ad alta sostenibilità stanziati a favore delle imprese del trasporto commerciale.
È recente infatti la pubblicazione del decreto con cui il MIT, a conclusione di un iter durato circa due anni, dispone l’assegnazione dei 50 milioni di euro stanziati dal DM 15 luglio 20222, n. 222.
«È una buona notizia per il settore del trasporto commerciale con autobus e direi per l’intero sistema di mobilità collettiva» sottolinea il Presidente di ANAV, Biscotti. «Il settore dispone di un parco veicolare di circa 30 mila mezzi che, sia pur con alcuni distinguo tra i diversi comparti, è ancor oggi composto per circa il 50% da mezzi di classe ambientale fino a euro IV. Le aziende, dopo un iter durato due anni, potranno finalmente vedersi riconosciuti gli incentivi richiesti per l’acquisto di quasi 1.200 nuovi autobus».
Il Presidente di ANAV fa sapere anche è necessario proseguire sull’iter intrapreso per allineare il parco autobus del trasporto commerciale agli standard europei di sicurezza e compatibilità ambientale, ma anche per consentire al settore di contribuire alla realizzazione di un sistema di mobilità collettiva sostenibile.
“Chiediamo al Governo un segno tangibile di attenzione per il settore – dichiara Biscotti – attraverso la definizione, già nell’ambito della legge di bilancio per il 2025 attualmente oggetto di discussione parlamentare, di un piano triennale di co-finanziamento degli investimenti nell’acquisto di nuovi autobus con lo stanziamento di risorse per almeno 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027. Lo stanziamento consentirà di sostituire circa 3.000 autobus pari a quasi il 10% del parco autobus nazionale».
Leggi anche: Trenord, nuovo orario dal 15 dicembre: ci saranno più corse