Decontribuzione trasporti internazionali, Genedani: esclude i conducenti artigiani
“Con l’emanazione della circolare Inps che ha reso operativi gli sgravi contributivi per i conducenti impegnati nei trasporti internazionali, si è perpetrata una violazione della legge oltreché degli accordi stipulati con il Governo ed il ministero dei Trasporti”. E’ questo il duro commento del Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani in merito allo sblocco della decontribuzione per i conducenti che effettuano trasporti internazionali recentemente operato dall’Inps.
“Dalla misura rimangono esclusi, in modo incomprensibile, gli autotrasportatori artigiani che per definizione sono conducenti essi stessi dei loro mezzi. Peraltro la relazione illustrativa della norma concordata tra Governo ed associazioni nel 2015, utile ad incentivare i trasporti internazionali, descriveva chiaramente che per conducenti si intendono i dipendenti ed i padroncini che guidano il proprio mezzo, così come sancito dal Reg. 561/2006 che impone l’obbligo dei tempi di guida e riposo e l’utilizzo del tachigrafo”.
“A questo punto – conclude Genedani – delle due l’una: o si continua a considerare, come vuole l’Europa, chi guida il proprio camion un conducente sia per l’applicazione delle regole che per l’ottenimento dei benefici, oppure non bisogna stupirsi se i trasportatori artigiani conducenti si considereranno esonerati dal rispettare le norne europee quali l’orario di lavoro ed i tempi di guida e di riposo.”