UPS compie 30 anni di attività in Italia e presenta un veicolo speciale per le consegne veloci
Oggi a Milano UPS ha festeggiato con una conferenza stampa 30 anni di attività in Italia. “Un risultato importante per noi, nonché un punto di partenza per nuove sfide tra cui come affrontare la rivoluzione digitale e aiutare le aziende a crescere ed espandersi in nuovi mercati – ha dichiarato Karl Haberkorn managing director di UPS Italia (nella foto) -. Nei nostri oltre 100 anni di storia, siamo diventati particolarmente bravi a gestire il cambiamento”. Considerando l’Italia uno dei suoi mercati principali in Europa, UPS ha investito molto nel nostro Paese, dove oggi è presente con 17 divisioni pacchi, 7 divisioni supply chain, 1.600 automezzi e opera su cinque aeroporti: Bologna, Roma Ciampino, Bergamo-Orio al Serio, Ancona-Falconara e Venezia.
UPS, ha spiegato Haberkorn, ha ricoperto il ruolo di partner strategico per le aziende fin dai primi passi del processo di globalizzazione costruendo un network fisico globale composto da flotte via terra, una compagnia aerea di proprietà e centri di smistamento grazie al quale oggi è in grado di servire 220 Paesi e territori. Ma la sfida oggi, nella gestione del flusso delle merci e delle informazioni, è anche digitale. Una sfida che per l’operatore logistico è iniziata con la creazione del sito web nel 1994 per tracciare i pacchi, fino alle sempre più complesse e precise applicazioni per consentire ai clienti di collegare le spedizioni direttamente agli ordini e gestire agevolmente i resi o le riparazioni.
“Nell’era dell’ecommerce – ha aggiunto Haberkorn – il mondo è piccolo, a portata di click. Basta digitare sul touchscreen dello smartphone o sulla tastiera del Pc per esaudire i nostri desideri e vederli materializzati a casa. L’ultimo tassello delle soluzioni per l’ecommerce, è per esempio rappresentato dalla rete degli Access Point, un’alternativa al domicilio che trasforma negozi di prossimità in punti di ritiro pensati per gestire consegne e resi in modo flessibile ed efficiente. In tutto sono circa 16 mila gli Access Point di UPS in Europa e 2.400 in Italia. E siamo solo agli inizi di questa espansione che punta a costellare l’ultimo miglio di presidi commerciali alleati dei corrieri UPS per offrire sempre maggiore flessibilità ai consumatori,
Il motore di tutto ciò è quello che il nostro fondatore Jim Casey chiamava ‘l’insoddisfazione costruttiva’, praticamente un mantra per ogni dipendente UPS. La filosofia è che niente è perfetto e che miglioramenti continui e regolari, nel corso del tempo, possono creare cambiamenti radicali”.
Nel corso dell’incontro, UPS ha esposto un veicolo Volkswagen di PTT entro i 35 quintali con livrea UPS perfettamente customizzato per il miglioramento dell’efficienza dei servizi di consegna veloci. Il veicolo presenta, infatti, una particolarità di grande rilievo: è dotato di una porta di accesso al vano di carico nella paratia dietro ai due sedili della cabina, attraverso la quale l’operatore può accedere al vano colli (zona in cui può stare in piedi), per poi scendere da un’ampia porta scorrevole laterale a tutta altezza, sul lato destro.
Il vantaggio di questa nuova opportunità è che il conducente può evitare sia di scendere dal lato guida sia di aprire la porta posteriore, se non è necessario, usando quindi un percorso più breve e diretto e probabilmente molto più sicuro nella maggior parte dei casi. Altra caratteristica è la dotazione interna di scaffalature pieghevoli sui due lati, ancorate alle pareti e ripiegabili verso l’alto (in caso di colli ingombranti). Le scaffalature sono facilmente rimuovibili e riutilizzabili in caso di vendita del veicolo.