Porti, Delrio: le Autority parlino tra loro per rilanciare la logistica italiana
Sul bando per il rinnovo del parco navale pubblico statale “ho stimolato Fincantieri a metterci la testa, perché vogliamo che ci sia anche la sua esperienza”. A dirlo Graziano Delrio a margine della cerimonia di consegna della Msc Seaside a Monfalcone. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha spiegato che “lo Stato ha messo 300 milioni per il rinnovo del parco navale; rinnoviamo i traghetti per lo stretto e altri servizi, e rinnoviamo il trasporto pubblico in città come Venezia. Siamo quindi per dare sostenibilità e fare una scelta profondamente ecologica, quindi con nuovi consumi e nuovi mezzi. E’ una misura analoga a quella che facciamo per i nuovi bus e i nuovi treni regionali, dove abbiamo messo a disposizione 10 miliardi., quindi è un ‘Piano Marshall’ per il rinnovo del parco per il trasporto quotidiano, per la persone che hanno diritto a mezzi dignitosi”.
Per quanto riguarda i porti italiani, Delrio ha poi sottolineato che è stato fatto già “un passo avanti facendo fare sistema” e ha precisato quindi l’importanza del “parlarsi tra loro, cooperare più che competere. Abbiamo messo insieme la logistica con i Porti – ha aggiunto Delrio – perché le imprese trovino convenienza a servirsi dei porti italiani. Questo lavoro sta dando ottimi risultati, abbiamo buoni indicatori. Bisogna continuare a pensare così: si può essere orgogliosi e difendere i propri porti, ma ricordare che esiste un interesse nazionale. Nella divisione perdiamo tutti, in questi 10 anni l’Italia ha perso traffici, che sono stati spostati nel Nord Europa e nel Nord Africa. Quella formula non funzionava, questa può funzionare: programmazione unitaria, investimenti decisi insieme, e a ognuno la sua vocazione. Trieste ad esempio, insieme a Venezia è vocata storicamente a servire l’Europa, quindi la competizione – ha concluso – è con i Porti del Sud Europa”.