Trasporti, Annuario Istat: è l’auto il mezzo preferito di studenti e lavoratori
A piedi, in tram o con l’autobus, ma soprattutto usando l’automobile. Così gli italiani raggiungono ogni giorno il luogo di lavoro o studio. Sono gli studenti a spostarsi di più a piedi rispetto ai lavoratori (26,6% contro l’11,4%), ma entrambi preferiscono o devono utilizzare dei mezzi di trasporto: lo fa il 72,8% degli studenti e l’87,9% degli occupati. Il mezzo più diffuso? Nel 2016 si conferma essere l’automobile, la utilizza il 68,9% degli occupati, come conducenti, e il 37,3% di scolari e studenti, come passeggeri.
Lo dice l’Annuario statistico italiano dell’Istat che, dal 1878, offre ai lettori uno strumento autorevole per documentare lo stato e le trasformazioni del nostro Paese, e dunque per conoscerlo meglio.
I mezzi di trasporto collettivo sono utilizzati in misura maggiore dagli studenti, ma la percentuale resta comunque inferiore rispetto ai mezzi privati. Il 13,1% di studenti sceglie di raggiungere il luogo di studio in tram o bus (contro il 5,5% di occupati), l’11% in pullman o corriera (contro il 2,0% degli occupati) mentre è più bassa l’utenza degli altri mezzi pubblici. Bassa anche la quota di quanti si recano a scuola o a lavoro utilizzando un mezzo a due ruote, ma comunque studenti e lavoratori sembrano preferire la bici alla moto: tra gli occupati, il 3,6% usa una moto e il 3,7% la bicicletta; tra gli studenti, il 2,0% usa la moto e il 2,4% la bicicletta.
Gli occupati hanno tempi di spostamento mediamente più lunghi: il 61,0% degli studenti raggiunge il luogo di studio in meno di 15 minuti, mentre la percentuale scende al 40,7% per chi deve raggiungere il posto di lavoro; gli spostamenti di durata superiore ai 30 minuti coinvolgono, invece, il 14,5% di studenti e il 17,2% di occupati.
L’analisi territoriale degli spostamenti mostra che sono soprattutto i residenti del Mezzogiorno a spostarsi a piedi (il 34,8% degli studenti e il 15,7% degli occupati del Sud e il 33,5% degli studenti e il 13,1% degli occupati delle Isole), mentre è nel Nord-est che si rileva la quota più alta di persone – sia studenti che occupati – che utilizzano abitualmente mezzi di trasporto (rispettivamente 79,5 e 90,6%). In questa ripartizione, si registra inoltre, per entrambe le tipologie di utenti, la più alta frequenza nell’utilizzo della bicicletta (7,6% per gli studenti e 7,5% tra gli occupati)
Nel Nord-ovest si registra la quota più alta di studenti che si sposta utilizzando mezzi di trasporto collettivo ed è particolarmente utilizzata la rete di trasporto su ferro (treno 7,4%; metropolitana 6,0%). L’auto, sia come passeggero che come conducente, è utilizzata soprattutto dagli studenti del Centro (40,0 e 5,2%). Si spostano con i mezzi pubblici soprattutto gli occupati delle regioni del Centro (in particolare, treno 5,2%; tram e bus 8%), mentre l’auto è utilizzata soprattutto nel Nord-est (72,3%).
Nelle Isole si registra la quota più alta di studenti che impiega fino a 15 minuti per raggiungere la scuola o l’università (63,4%); all’opposto, la frequenza più alta di spostamenti oltre i 30 minuti riguarda gli occupati del Centro Italia (22,0%).