Civitavecchia: il Tar del Lazio annulla la ZTL per i bus
Via la ZTL dal centro di Civitavecchia. La delibera con la quale nel giugno scorso la Giunta comunale di Civitavecchia aveva istituito una Zona a traffico limitato per i veicoli aventi lunghezza superiore a 7,50 metri e per gli autobus con più di nove posti compreso il conducente, è stata annullata dal Tar del Lazio, che ha accolto un ricorso proposto da Società Italiana Trasporti (Sit).
La società, intenzionata ad attivare una linea per il collegamento Roma-Civitavecchia, lamentava l’illegittimità dei provvedimenti del Comune di Civitavecchia, che istituendo una Ztl nel centro cittadino, avevano vietato per sette giorni alla settimana e per l’intera giornata, l’accesso e la circolazione al suo interno (e quindi alla gran parte del territorio cittadino) a tutti i veicoli con lunghezza superiore a 7,50 m e agli autobus con più di nove posti compreso il conducente.
Le censure proposte, per il Tar “sono fondate e meritevoli di accoglimento in primo luogo in relazione all’irragionevolezza dell’estensione a gran parte del territorio comunale (ed anche alla stazione ferroviaria e a un tratto della Via Aurelia SS1) del divieto di circolazione per gli autobus (ad eccezione dei soli autobus del trasporto pubblico locale e dei bus di Rfi in servizio sostitutivo) senza alcuna distinzione né misurazione o ricognizione delle diverse caratteristiche delle varie strade del territorio stesso, quali la larghezza, i raggi di curvatura, gli ingombri, ecc., ma sul semplice, generico presupposto costituito dalle ‘problematiche’ determinate dalla circolazione degli autobus in termini di sicurezza”. Le misure impugnate, poi, potrebbero “produrre addirittura un aumento dei veicoli in circolazione e un peggioramento del traffico e dell’ inquinamento”.
Da qui, per il Tar, “un evidente eccesso di potere per irragionevolezza delle scelte adottate dall’amministrazione”, la cui azione “deve essere ispirata ai criteri generali della ragionevolezza e della proporzionalità”