Veneto: tavolo per i trasporti eccezionali, 15 mln per la sicurezza della viabilità
La Regione Veneto ha stanziato la somma complessiva di 15 milioni di euro nel triennio 2018-2020 per le attività di analisi, ricognizione e messa in sicurezza delle infrastrutture e della rete viaria regionale in gestione a Veneto Strade. La notizia è stata comunicata dall’assessore ai trasporti e alle infrastrutture Elisa De Berti, nel corso del secondo incontro del tavolo tecnico di coordinamento istituito con provvedimento regionale per coordinare i diversi Enti preposti e coinvolti nelle procedure di rilascio di autorizzazioni alla circolazione dei veicoli eccezionali e dei trasporti in condizioni di eccezionalità, nonché di elaborare e raccogliere indicazioni tecniche ed organizzative attinenti la materia.
Le risorse stanziate nel bilancio regionale contribuiranno a innalzare i livelli di sicurezza della rete viaria, permettendo l’esecuzione delle indagini e dei rilievi necessari a garantire l’esecuzione di interventi mirati nelle infrastrutture (ponti, viadotti, ecc.) posti lungo la rete stradale regionale.
Il rilascio delle autorizzazioni al transito dei veicoli e trasporti eccezionali lungo la rete viaria del territorio regionale costituisce attività tecnica di rilevante responsabilità ed al tempo stesso è materia di notevole importanza dal punto di vista economico, in quanto strettamente connessa e “vitale” per l’attività imprenditoriale di particolari aziende specializzate nella produzione di grandi manufatti, oltre che interessare numerose ditte che, ad esempio, a vario titolo si trovano nella necessità di movimentare blocchi di pietra, elementi prefabbricati compositi e attrezzature complesse per l’industria e per l’edilizia, coils e laminati grezzi, nonché veicoli eccezionali.
Al tavolo sono invitate le diverse Province del Veneto, le società stradali e autostradali, RFI e alcune associazioni di categoria.