Giubileo 2025, inaugurata Piazza Pia con il nuovo sottopasso: cosa cambia
Alla vigilia del Giubileo, due nuove inaugurazioni rinnovano il volto di Roma, sorprendendo ancora una volta la viabilità e la mobilità della capitale.
Dopo l’apertura al pubblico di Piazza Risorgimento, lo scorso 20 dicembre, è la volta di piazza Pia, dove è stata realizzata una nuova area pedonale, e del prolungamento del sottopasso di Lungotevere in Sassia, già esistente.
Ultimati i lavori del cantiere simbolo del Giubileo 2025 a Roma
Il taglio del nastro, avvenuto questa mattina, 23 dicembre, segna ufficialmente la fine di un lavoro complesso dal punto di vista tecnico ingegneristico: 450 giorni di cantiere, 35mila metri cubi di scavo, 600mila pali di fondazione e 110 maestranze impiegate, 24 ore su 24, su tre turni di lavoro.
Avviati lo scorso 21 agosto 2023, i lavori sono stati svolti da Anas (Gruppo FS Italiane) in qualità di soggetto attuatore per conto del Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo e sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha definito l’opera come “l’intervento più importante del Giubileo.”
A fine giugno 2024, inoltre, gli scavi hanno portato al rinvenimento di diversi reperti archeologici che saranno esposti nei giardini di Castel Sant’Angelo.
Le novità per la viabilità e la mobilità di Roma
La corsa contro il tempo è stata possibile grazie alla sinergia dei soggetti istituzionali coinvolti e alla tecnica di scavo “cut and cover” o “top down”, che ha permesso di lavorare in superficie e all’interno del sottopasso, accelerando così i tempi di completamento dell’opera.
Il nuovo sottopasso, nello specifico, è stato eseguito in maniera graduale, attraverso un processo che ha garantito il mantenimento del sistema fognario nel corso dei lavori.
L’obiettivo del progetto è stato restituire a romani, visitatori e pellegrini della Città Eterna lo spazio pedonale che nel passato ha garantito la viabilità da Castel Sant’Angelo fino a San Pietro, riconsegnando una straordinaria piazza che unisce la capitale d’Italia alla Santa Sede. Il prolungamento del sottovia, inoltre, apporterà vantaggi alla mobilità, garantendo una maggiore fluidificazione del traffico veicolare.
Le caratteristiche geometriche del progetto
Il nuovo spazio viario ha mantenuto le stesse caratteristiche geometriche dell’opera esistente: una carreggiata costituita da tre corsie, due di larghezza pari a tre metri e una di larghezza pari a 3,5 metri.
Saranno inoltre presenti due passaggi pedonali di servizio di diversa larghezza, quella di sinistra di 50 centimetri e quella di destra di 100 centimetri.
Completano il progetto le sistemazioni esterne delle aree ricomprese e antistanti a Piazza Pia attraverso lo studio della pavimentazione dell’intera area; la proposta di un nuovo impianto di pubblica illuminazione; la riqualificazione del sistema del verde urbano; la realizzazione di due grandi fontane inserite al centro della nuova Piazza Pia e il potenziamento dei sistemi di accessibilità.