Giornata Mondiale della Terra: FlixBus compensa 3.000 km di CO2 in un giorno
“In occasione della Giornata Mondiale della Terra, FlixBus, che con un sistema di compensazione delle emissioni di CO2 tramite donazione consente da sempre ai suoi utenti di viaggiare a impatto zero, intende ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale, compensando 3.000 km di CO2 solo il 22 aprile”. Lo scrive l’operatore europeo per la mobilità in un comunicato stampa diffuso oggi.
Per raggiungere tale obiettivo, l’azienda raddoppierà tutte le donazioni sui viaggi in partenza dalle città italiane che, in base a un’analisi interna, risultano essere meno virtuose: un’azione con cui FlixBus intende anche premiare la responsabilità dei propri utenti.
“Per una società come FlixBus, che già opera ai massimi livelli di efficienza, la compensazione delle emissioni di CO2 è un ulteriore modo di minimizzare l’impatto sull’ambiente. Per questo motivo, in occasione della Giornata Mondiale della Terra abbiamo deciso di incentivare e di premiare la responsabilità dei nostri passeggeri, raddoppiando l’importo di compensazione donato”, ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.
L’analisi FlixBus sui capoluoghi di regione: Firenze, Trieste e Milano i più virtuosi, Roma, Bari e Napoli i meno green
Per identificare i capoluoghi di regione più green e quelli meno green, la ricerca interna di FlixBus ha preso in considerazione tutti i viaggi effettuati nel 2017 con partenza dai 10 maggiori capoluoghi di regione italiani collegati da FlixBus, individuando la relativa percentuale di corse a impatto zero, quelle, cioè, per cui i passeggeri hanno deciso di compensare le emissioni di CO2 tramite donazione.
In testa alla classifica si trova Firenze, seguita da Trieste e Milano; le successive posizioni sono occupate, nell’ordine, da Venezia, Torino, Genova e Bologna. I tre capoluoghi di regione meno virtuosi, tra i maggiori 10, risultano invece essere Roma, Bari e Napoli.
Per ogni donazione effettuata su viaggi con partenza da Roma, Bari e Napoli in data 22 aprile, FlixBus raddoppierà quindi l’importo, al fine di premiare la responsabilità ambientale dei propri passeggeri e incentivare ulteriormente un orientamento sostenibile alla mobilità.
“FlixBus – prosegue la nota – che conta una flotta di mezzi moderna con un’età media inferiore a tre anni e con un livello di emissione minimo di gas serra, è da sempre molto attenta al proprio impatto ambientale, ed è la prima società del settore a permettere ai propri passeggeri di viaggiare a impatto zero compensando del tutto le emissioni di CO2 della propria corsa e contribuire in questo modo a finanziare i progetti di protezione del clima certificati a livello internazionale dell’organizzazione Atmosfair: www.flixbus.it/azienda/sostenibilita. Un impegno alla sostenibilità ambientale, che l’azienda continua a perseguire con la messa in strada dei primi Flix-E-Bus. I primi autobus completamente elettrici impiegati da FlixBus sono stati testati ad aprile in Francia tra Parigi e Amiens. Dall’estate 2018, inoltre, l’azienda prevede di estendere il test anche alla Germania, aggiungendo un ulteriore Flix-E-Bus tra le regioni dell’Assia e del Baden-Württemberg”.