Gasolio: accisa a quota 47,2 centesimi al litro
Con gli ultimi incrementi di queste ore il peso delle accise sul costo del gasolio è arrivato a 47,2 centesimi al litro. Quello sulla benzina a 61.3 cent/litro. Nonostante per i veicoli adibiti al trasporto (di portata superiore alle 7,5 ton) sia previsto un meccanismo di rimborso per gli incrementi delle accise, si inasprisce la protesta delle associazioni delle imprese di autotrasporto, su cui nell’immediato si scaricheranno questi incrementi. Dopo la Fita-Cna, che ha proclamato una giornata di protesta, anche Anita chiede un intervento da parte del Governo in una lettera inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ai ministri Tremonti e Matteoli e al Sottosegretario Giachino.
Aumento insostenibile
“Questi aumenti rappresentano un duro colpo alla stabilità delle imprese di autotrasporto – scrive il presidente di Anita Eleuterio Arcese -. Un aumento del genere è insostenibile considerando l’esposizione finanziaria che questo comporta in attesa del rimborso, che non avverrà prima di un anno stando alle regole attuali. Vanno poi considerate le difficoltà a recuperare tali incrementi sul mercato e le conseguenze che potrebbero riflettersi sull’intero sistema economico”.
Per questi motivi Anita chiede al Governo una modifica normativa che consenta alle imprese di recuperare tali incrementi attraverso il modello F24 con tempistiche più brevi rispetto a quelle attuali.
FdB