Friuli Venezia Giulia, mobilità: al via nuove misure per evitare congestione del traffico sull’A4
Implementazione degli ausiliari del traffico nella viabilità ordinaria e dei servizi informativi per gli automobilisti, riduzione dei limiti di velocità per i mezzi pesanti e,soprattutto, velocizzazione dei cantieri per arrivare alla realizzazione della terza corsia in tempi più rapidi. Regione Friuli Venezia Giulia e Autovie Venete si sono attivate per ridurre i disagi sull’autostrada A4 nel periodo estivo, quando esodi e controesodi renderanno bollente l’estate per chi si mette alla guida.
Alle soluzioni già adottate – 309 telecamere, 203 colonnine Sos e 106 pannelli a messaggio variabile nella tratta gestita da Autovie Venete – si aggiunge uno stanziamento di 600 mila euro per aumentare l”utilizzo di ausiliari del traffico volontari nei momenti in cui la viabilità ordinaria viene interessata dal traffico deviato dall”autostrada. Ciò accade in caso di traffico particolarmente intenso o quando si verificano incidenti che costringono alla chiusuradi alcuni tratti autostradali.
“Abbiamo inoltre concordato con gli autotrasportatori – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture, Graziano Pizzimenti, che sarà anche Commissario per la terza corsia – di ridurre il limite di velocità dei mezzi pesanti da 70 a 60 km/h, portando la distanza di sicurezza a 50 metri”. Se l’estate attuale e quella del prossimo anno avranno ancora i cantieri sulla A4, l’obiettivo indicato dal presidente Massimiliano Fedriga è quello di arrivare a una chiusura dei lavori, in particolare del terzo lotto che va da Alvisopoli e San Giorgio di Nogaro, in tempi più rapidi del previsto.
“Nel 2017 abbiamo assistito a un aumento del traffico del 6,6%, arrivando a oltre 40,2 milioni di veicoli transitati, con una particolare incidenza dei mezzi pesanti. – ha spiegato Fedriga – L”obiettivo primario è finire i lavori il prima possibilie in modo da ridurre i disagi”. Secondo il presidente di Autovie Venete, Maurizio Castagna, “il terzo lotto diventa ancora più critico con la chiusura dei lavori della Pedemontana veneta, previsti a metà 2020. Da parte nostra puntiamo a terminare i lavori di questo lotto prima dell”estatedel 2020 e di terminare quelli relativi al nodo di Palmanova nell”autunno del 2019″.
Il presidente Fedriga si è detto anche “cautamente ottimista” per quanto concerne la costituzione della newco che dovrebbe ottenere la concessione autostradale. “Stiamo lavorando con Autovie e la sentenza del Consiglio di Stato agevola l”impostazione che abbiamo previsto. Lemie visite romane al ministero sono finalizzate proprio a sensibilizzare il ministro Toninelli sui tempi”