Treni: dall’Autorità dei Trasporti nuove misure per garantire efficienza ai pendolari
Garantire l’efficienza delle gestioni dei servizi di trasporto ferroviario regionale del servizio pubblico (OSP). E’ l’obiettivo di metodologie e criteri contenuti nello schema di regolazione adottato dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Le misure danno esito a quanto anticipato poche settimane fa, in occasione della presentazione al Parlamento del Rapporto Annuale dell’Autorità. Esse individuano le modalità per definire gli obiettivi di efficacia ed efficienza dei Contratti di Servizio di trasporto ferroviario regionale secondo il metodo delle frontiere di efficienza e della competizione per confronto (già applicato in ambito autostradale), consentendo così di attivare un miglior uso delle risorse pubbliche. Le misure individuano anche criteri per la tenuta della contabilità regolatoria delle imprese ferroviarie e obblighi di separazione contabile. Principale obiettivo è individuare e distinguere costi e ricavi riconducibili all’assolvimento degli OSP rispetto a quelli connessi ad altre attività delle imprese ferroviarie.
Le misure di regolazione sono rivolte sia agli enti appaltanti (per lo più le Regioni) che si apprestano a nuovi affidamenti, sia a quelli che si accingono a rinegoziare contratti preesistenti; tutto ciò nel contesto della implementazione del IV pacchetto ferroviario e in una fase di potenziale dinamismo dei mercati e della struttura dell’offerta.
Sulla corretta assunzione di tali obiettivi ART eserciterà la propria attività di verifica. La decisione completa il disegno iniziato dall’Autorità nel 2015, con la delibera sulle misure per la redazione dei bandi e delle convenzioni nelle gare per l’assegnazione in esclusiva dei servizi di TPL passeggeri, e proseguito nel 2017, con la delibera avente a oggetto la individuazione degli ambiti di servizio pubblico e le modalità più efficienti per il loro finanziamento.
Lo schema di atto di regolazione è sottoposto ad una consultazione che si concluderà il 10 settembre prossimo, termine entro il quale i soggetti interessati potranno formulare le proprie osservazioni e proposte sul documento. L’Autorità ha convocato anche un’audizione pubblica dei soggetti interessati per il 13 settembre prossimo, alle ore 11, presso la propria sede a Torino, al fine di consentire ai partecipanti che ne facciano richiesta di illustrare le proprie osservazioni e proposte innanzi al Consiglio dell’Autorità.