Scioperi: fine luglio caldo per treni, aerei e autostrade
La fine di luglio sarà problematica per i trasporti di treni, aerei e autostrade a causa di diversi scioperi. Tra sabato 21 e domenica 22 luglio sono a rischio i treni gestiti da Trenitalia, Trenord e Italo. Scongiurato, invece lo stop per il trasporto aereo previsto sempre per il 21. Filt Cgil al termine della riunione al Ministero dei trasporti con Enav ha annunciato che è stato “siglato l’accordo per il rinnovo della parte economica del contratto dei controllori di volo e del personale amministrativo con aumenti medi sia sulle voci fisse sia su quelle variabili della retribuzione”.
Il 22 e il 23 luglio sciopera invece il personale della rete di Autostrade per l’Italia. E il 25 e il 26 luglio sarà la volta di Ryanair.
Stop dei trasporti ferroviari
Fs fa sapere in una nota che i treni si fermeranno per 24 ore dalle 21 del 21 luglio alle 21 del 22 luglio. Nella stessa fascia oraria potrebbero esserci dei problemi nel trasporto ferroviario regionale della Lombardia gestito da Trenord.
I treni di Italo potrebbero invece subire ritardi solo sabato 21. L’azienda non ha pubblicato la lista dei treni cancellati.
Stop Ryanair
Il personale di cabina Ryanair sciopera il 25 e il 26 luglio 2018. Lo sciopero interesserà Italia, Spagna, Belgio e Portogallo. La protesta è stata indetta per chiedere che la compagnia aerea rispetti i diritti dei lavoratori e riconosca i rappresentanti eletti da ciascuna organizzazione per negoziare un accordo collettivo.
Autostrade
Sciopero anche per i dipendenti della rete Aspi – Autostrade per l’Italia e delle società di servizi collegate (esattori del pedaggio, personale degli impianti, del centro radio e ausiliari alla viabilità). Indetto da FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, SLA CISAL e UGL e riguarda temi occupazionali ed economici, sarà articolato in tre fasce: dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 di domenica 22 e dalle 22 di domenica alle 2 di lunedì 23.