Provincia Autonoma Trento: vertice Rossi-Toninelli su Brennero e A22
Il corridoio del Brennero della sua futura gestione e della correlata tematica relativa alla concessione autostradale per l’A22 sono i temi al centro dell’incontro romano fra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli.
Il governatore Rossi si dice fiducioso che entro il 30 settembre arrivi il via libera per l’A22: “Abbiamo avanzato – spiega a margine dell’incontro – una richiesta affinché lo Stato italiano affianchi convintamente in questo percorso la Regione, le Provincie autonome e tutti gli altri enti che insistono sull’autostrada. Confidiamo quindi che, anche con l’impegno del ministro, l’articolo di legge che prevede la concessione in capo alla società in house espressione di questi enti venga attuato entro il 30 di settembre. Una nota del Ministero dei Trasporti chiarisce però che il dossier sul corridoio del Brennero è in fase di valutazione, sotto analisi “gli aspetti tecnici, finanziari e soprattutto giuridici”.
Il vertice ha comunque carattere positivo. Il Ministro Toninelli si è soffermato sulla strategicità di un corridoio di evidente valenza europea, sia per il traffico delle merci che delle persone, il quale dunque ha bisogno di essere gestito in maniera particolare. Alla luce di ciò – come sottolinea il governatore – ha espresso la sua condivisione rispetto alla logica di corridoio che sta alla base della richiesta di rinnovo della concessione dell’Autostrada del Brennero in capo agli enti locali. In particolare il ministro si è soffermato sulla strategicità di un corridoio di evidente valenza europea, sia per il traffico delle merci che delle persone, il quale dunque ha bisogno di essere gestito in maniera particolare.
“Questa particolarità richiede una condivisione a livello europeo, affinché possa essere confermata la compatibilità della normativa nazionale di riferimento con il diritto comunitario – spiega Rossi -. Abbiamo manifestato al ministro la nostra piena disponibilità a collaborare nell’interlocuzione con le istituzioni europee, offrendo tutto il nostro supporto tecnico e ribadendo con forza la necessità di questa condivisione”.