Viareggio, “fare chiarezza”. E arriva Berlusconi
Si addensano gli interrogativi e le prime polemiche intorno al disastro ferroviario di Viareggio. I sindacati non concordano con la ricostruzione di Mauro Moretti, ad di Ferrovie dello Stato, che ha parlato di un cedimento strutturale del vagone. Accuse anche dalla sinistra: poca manutenzione. E nel pomeriggio Berlusconi sarà sul luogo della tragedia.
“La tesi del cedimento strutturale non può più essere spiegazione sufficiente”, attacca il sindacato autonomo Orsa. “Occorre intensificare controlli e manutenzione sui carri merci circolanti per garantire alla circolazione ferroviaria un adeguato livello di sicurezza. Non è più rinviabile un intervento strutturato su questa materia da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf)”.
Un disastro preannunciato? La magistratura sta effettuando i primi sopralluoghi e gli accertamenti sulla scena del disastro. Ma per l’ex ministro Paolo Ferrero “tragedie come queste sono largamente annunciate dalla scarsità di attenzione e manutenzione che caratterizza l’attuale gestione delle Ferrovie italiane”.
“Tutte le risorse”, spiega Ferrero, “vengono assorbite dalla vetrina dell’alta velocità, e mancano le risorse per l’ordinaria manutenzione. Quella di Viareggio non è una disgrazia ma l’esito statisticamente prevedibile di una politica ferroviaria che bada solo all’immagine e ai profitti. Il Governo ne è il principale responsabile”. Chiede chiarezza anche il Partito Democratico. Silvia Velo, vicepresidente commissione Trasporti della Camera: “il governo riferisca in Parlamento per fare chiarezza, accertare i fatti e individuare responsabilità”.
E domani è previsto in effetti che il Governo riferisca alla Camera. Mentre Silvio Berlusconivolerà questo pomeriggio a Pisa, da dove raggiungerà Viareggio. ‘”Sono stato al telefono finora con Bertolaso”, spiega il Presidente del Consiglio. “La situazione è grave per come si è presentata. Abbiamo già provveduto a trasportare le persone gravi negli ospedali. Un bambino è stato trasferito al Bambino Gesù. Vado là per riprendere in mano le cose”.
Condoglianze anche dal presidente Napoletano, che ha telefonato al sindaco di Viareggio per esprimergli il suo cordoglio.