Egitto-Italia: ministro egiziano Arafat auspica più cooperazione in futuro nel settore dei trasporti marittimi
Il futuro vedrà un’ulteriore cooperazione tra Egitto e Italia nel settore dei “cluster” marittimi, del trasporto multimodale e della logistica. Lo ha dichiarato il ministro dei Trasporti egiziano Hisham Arafat, parlando a margine del forum “Egyptian-Italian dialogue on maritime economy”, evento organizzato ad Alessandria a cui partecipano i principali stakeholders pubblici e privati di Italia ed Egitto nel settore marittimo per trattare tematiche riguardanti i trasporti marittimi, la logistica e la multimodalità.
Per quanto riguarda la portata dell’investimento atteso dalla parte italiana, Arafat ha dichiarato: “Siamo ancora nella fase di studio, ci siamo seduti oggi sullo stesso tavolo per analizzare le opportunità di investimento disponibili con l’obiettivo di raggiungere un’integrazione”.
Organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana, il forum ha visto la partecipazione di circa 45 delegati in rappresentanza di 40 aziende italiane, autorità portuali, istituzioni statali e compagnie di navigazione. I partecipanti hanno elaborato il modo migliore per sfruttarele opportunità della Belt and Road Initiative, l’ambizioso progetto attraverso cui Pechino mira a creare una Nuova viadella seta, attraverso joint venture nel trasporto marittimo multimodale e nella logistica.
L’ambasciatore italiano al Cairo, Giampaolo Cantini, ha incontrato il ministro dei Trasporti egiziano, Hisham Arafat. L’incontro, riferiscono dall’ambasciata italiana, ha fornito l’occasione per discutere dei principali argomenti di interesse comune tra Italia ed Egitto nel settore.
Cantini ha sottolineato l’esperienza e l’impegno delle aziende italiane già attive nel campo delle infrastrutture in Egitto, in particolare per quanto riguarda strade, ferrovie e tunnel. Nel fare stato dell’intenzione di aumentare il proprio contributo in termini di tecnologia e «know-how» a favore del mercato locale, da parte italiana sono state illustrate le capacità del Sistema Italia e come esso possa fornire le migliori soluzioni ai piani di sviluppo infrastrutturale dell’Egitto, dal punto di vista del livello tecnologico e degli standard di sicurezza.
L’ambasciatore e il ministro hanno convenuto sull’opportunità di esplorare nuovi progetti e nuovi settori in cui collaborare. L’incontro, è stato infine dedicato alla discussione nel dettaglio di progetti ed iniziative che vedono il coinvolgimento di alcune imprese italiane in Egitto.