Tirrenia, giovedì riunione per la privatizzazione
Privatizzazione di Tirrenia ad una tappa decisiva. Giovedì 2 luglio, a Roma, si riunisce la commissione tecnica ministeriale per la privatizzazione del gruppo. E’ quanto afferma in un comunicato il dipartimento dei Trasporti della Regione siciliana, che parteciperà all’incontro.
Il dipartimento regionale chiede di valutare l’entità effettiva del patrimonio Siremar, i suoi costi di gestione e il valore dei contratti intercorrenti con la capogruppo Tirrenia. Nei mesi precedenti, per avviare la privatizzazione, il ministero ha proposto la stipula di contratti di servizio in regime di convenzione tra le regioni interessate e le società del gruppo Tirrenia che si occupano dei trasporti marittimi regionali. La procedura è suggerita nella relazione dell’advisor, con l’obiettivo di rendere appetibile la cessione del gruppo.
Per dare seguito alle richieste del governo nazionale, le regioni dovrebbero prelevare le società regionali e procedere esse stesse alla privatizzazione o, in alternativa, lasciare al ministero la procedura di privatizzazione per subentrare successivamente nella stipula dei vari contratti e gestirli in autonomia.
In questo quadro, l’amministrazione regionale siciliana ha proposto al ministero due opzioni: lasciare allo Stato la possibilità di esercitare la competenza sulla privatizzazione di Siremar insieme a Tirrenia, e la gestione dei relativi contratti; oppure, trasferire alla Regione siciliana le risorse che ogni anno lo Stato destina a Siremar, nel loro valore reale e con gli aggiornamenti relativi all’eventuale periodo di assegnazione contrattuale.