Veicoli rimorchiati: continua il trend negativo, perso il 6,1% a settembre
Il mercato dei veicoli rimorchiati è ancora in flessione, dall’inizio dell’anno le immatricolazioni sono calate dello del 6,1% a settembre. Lo rileva il Centro Studi e Statistiche di UNRAE che ha elaborato le stime sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Per i primi nove mesi del 2018 mostra una crescita dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2017 (11.785 unità immatricolate contro 11.707) dopo sei mesi con andamento negativo.
A determinare il trend negativo, secondo Sandro Mantella, coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, l’Associazione delle Case estere, la mancanza di un sostegno strutturale al rinnovo del parco dei veicoli destinati all’autotrasporto merci.
“Da tempo sottolineiamo che reali problemi di sicurezza si presentano sulle strade percorse da traini con rimorchi o semirimorchi obsoleti, non dotati dei dispositivi oggi prescritti per la loro omologazione ed immatricolazione. Pertanto ribadiamo che un effettivo rinnovo del parco deve passare anche attraverso il sostegno, contro rottamazione dell’usato, del mercato dei rimorchi e semirimorchi per solo uso stradale, prevalentemente impiegati per i trasporti interni, accompagnato da un severo controllo sull’importazione dell’usato dall’estero”.
“Siamo convinti – conclude Mantella – che la prossima Legge di Bilancio non possa ridurre, e tanto meno eliminare, gli incentivi all’autotrasporto destinati al rinnovo del parco dei veicoli per il trasporto di merci, nonché quelle disposizioni più generali che prevedono interventi finanziari e/o fiscali dei quali il settore può comunque usufruire, anche per poter diffondere le tecnologie più avanzate”.