21 vittime a Viareggio. E Trenitalia ritira i vagoni Gatx
Stato di emergenza a Viareggio, lutto nazionale e funerali solenni. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri riunitosi poche ore fa. Ancora non è stata stabilita l’entità delle risorse da stanziare per i danni, ma fonti ministeriali assicurano che “saranno sufficienti, non c’è nessun problema”.
E’ salito a 21 il bilancio delle vittime della strage. Questa mattina, poco dopo le 10, è deceduto infatti il giovane che era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Massa Carrara. Ancora 5 feriti rimangono molto gravi. Intanto, all’alba di oggi è stata riaperta la stazione di Viareggio, chiusa da lunedì scorso: è stata così riattivata la linea Tirrenica, anche se in stazione i binari disponibili al momento sono soltanto due su otto.
E mentre 1.100 sfollati sono rientrati nelle loro abitazioni, abbandonate di tutta fretta la notte di lunedì a seguito del disastro ferroviario, sono ancora 80 i viareggini rimasti senza casa: residenti soprattutto nella zona di via Ponchielli, dove è crollato il maggior numero di palazzine.
Trenitalia ha sospeso l’utilizzo di tutti i vagoni Gatx sul territorio nazionale. La Gatx rail Europe è la fornitrice del carro cisterna che ha causato il disastro. L’azienda, da parte sua, ha deciso “spontaneamente e come misura precauzionale”, di controllare tutti gli assi dei vagoni che trasportano gpl in Italia, e che abbiano caratteristiche tecniche simili a quello coinvolto nell’incidente della notte tra lunedì e martedì scorsi.
Come spiega il gruppo in un comunicato, “Gatx provvederà immediatamente alla sostituzione di tutti gli assi dei vagoni interessati, i quali verranno sottoposti ad un controllo tecnico completo per verificarne l’integrità delle condizioni operative. Le modalità di test piu’ appropriate verranno discusse con le autorità italiane”.
Tuttavia, precisa l’azienda, “questa misura non implica il riconoscimento che causa dell’incidente di Viareggio siano stati errori da parte di Gatx ma è un controllo di sicurezza per ristabilire la completa fiducia dei nostri clienti e del pubblico verso la comprovata sicurezza ed integrità dei nostri vagoni”.