Mar Rosso, Houthi: attacchi sospesi, nel mirino solo le navi israeliane
Minacciate anche le navi legate a Stati Uniti e Regno Unito se questi paesi attaccheranno i loro obiettivi nello Yemen
Tregua nel Mar Rosso: i ribelli Houthi hanno infatti dichiarato che sospenderanno le operazioni militari contro la maggior parte delle navi. Nello specifico, i miliziani yemeniti hanno informato le compagnie di navigazione che dall’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza ( lo scorso 19 gennaio) colpiranno soltanto le imbarcazioni israeliane in transito nel Mar Rosso.
Ad annunciarlo sono gli stessi Houthi, attraverso il loro Centro di Coordinamento delle Operazioni Umanitarie. Escluse le ritorsioni contro le navi con scalo nei porti israeliani le cui società fanno riferimento parzialmente a società israeliane o cittadini israeliani. Sotto minaccia anche le navi mercantili legate a Stati Uniti, Regno Unito ed Israele se questi paesi prenderanno di mira lo Yemen.
Nonostante la dichiarazione dei ribelli Houthi, la maggior parte delle compagnie di navigazione ha deciso di muoversi comunque con molta cautela, monitorando attentamente la situazione della sicurezza nelle prossime settimane prima di decidere se effettivamente spostare i carichi attraverso il Canale di Suez.
L’accordo per una possibile tregua appare infatti ancora fragile, mentre si rimane in attesa dello sviluppo delle trattative per una pace più definitiva.
Ad oggi, gli attacchi alle navi mercantili da parte del gruppo di terroristi yemeniti Houthi hanno avuto un impatto significativo sul traffico marittimo nel Mar Rosso, costringendo molte compagnie a dirottare le proprie navi, aumentando significativamente i tempi ed i costi di viaggio.
Gli attacchi, con missili e con droni, hanno danneggiato seriamente le spedizioni globali comportando un’interruzione delle catene di approvvigionamento globali.
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