Ncc: 18 dicembre nuova protesta a Roma per le imprese di autonoleggio con conducente
Domani a Roma le imprese di autonoleggio con conducente (Ncc) scenderanno nuovamente in piazza assieme ai dipendenti e alle loro famiglie. Contemporaneamente, una delegazione in rappresentanza della categoria sarà al ministero dei Trasporti per un previsto incontro con il viceministro Edoardo Rixi. Le imprese di autonoleggio con conducente protestano contro l’entrata in vigore dal 1° gennaio del decreto 29/1 quater, che cancellerebbe 80mila aziende e creerebbe 200mila disoccupati.
L’appuntamento è alle 10 in piazza della Repubblica, dove confluiranno imprese e autisti che, provenienti da tutta Italia, si asterranno dal servizio, e che si dicono pronti a bloccare aeroporti, autostrade e città nel caso in cui il governo si pieghi a quella che definiscono l'”irrazionale volontà dei tassisti. Una lobby, quest’ultima, che nel 2008 – affermano le associazioni di categoria degli Ncc – senza seguire un iter parlamentare garantito dalla Costituzione, ha ottenuto una modifica alla legge quadro dei noleggiatori portando a restrizioni rigidissime nei nostri confronti”.
Alla manifestazione unitaria parteciperanno anche le imprese della Fai, la Federazione degli autonoleggiatori aderente a Confcommercio-Conftrasporto, che chiedono al Governo un’ulteriore proroga dell’entrata in vigore del decreto per rivisitare subito la legge quadro per gli autoservizi pubblici non di linea.
Tra il 18 e il 19 dicembre il governo varerà la legge di Bilancio, ultimo atto per il 2018, con disposizioni riguardanti anche gli Ncc. “All’incontro di domani al Mit ribadiremo che non si può cambiare una legge per rendere un favore a una categoria penalizzandone un’altra – dice Daniele Ercoli, presidente Fai-Confcommercio – Faccio presente che ancora oggi la categoria dei tassisti non è tenuta a emettere ricevute fiscali né fatture, mentre siamo noi Ncc a contribuire all’incremento del Pil”.
”Cna Fita Ncc (Noleggio con Conducente) aderisce alla manifestazione indetta per domani 18 dicembre a Roma,
per rilanciare le problematiche che preoccupano la categoria e che riguardano la riforma della Legge sui servizi pubblici non di linea”, si legge in una nota dell’associazione.
“Ci aspettiamo che dall’incontro di domani al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti emerga a una soluzione che tenga conto del tempo necessario per un’equa riscrittura della norma. È fondamentale valutare attentamente le condizioni preliminari affinché si esca definitivamente da una situazione di incertezza che impedisce il normale e corretto svolgimento delle attività d’impresa”, conclude la nota.