Porto di Ravenna: l’Autorità Portuale mette a disposizione 4 milioni per nuovi mezzi green in banchina
Il bando per gli operatori è aperto fino al 2 marzo 2025 e le domande dovranno essere inoltrate tramite posta elettronica certificata
L’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna, nell’ambito del programma Green Ports, ha pubblicato un nuovo avviso, con un fondo da quattro milioni di euro, per invitare terminalisti e concessionari portuali a sostituire muletti, gru, spazzatrici, autocarri con attrezzature nuove e sostenibili.
L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale causato dall’utilizzo di mezzi a motore endotermico per le attività in banchina, utilizzando sempre di più mezzi elettrici e favorendo così una significativa riduzione delle emissioni di Co2.
Sarà possibile candidarsi fino al prossimo 2 marzo per aggiudicarsi una quota dei quattro milioni di contributi. L’incentivo può coprire fino al 100% del costo per ogni proposta selezionata tramite procedura pubblica di gara, con un tetto massimo di 300.000 euro per ciascun.
Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale Daniele Rossi, sottolinea: “L’ente torna con un contributo importante per finanziare proposte dei privati, concessionari o terminalisti, nell’ambito di una strategia più ampia di riqualificazione energetica. Sul Candiano sono infatti in corso interventi in linea con le politiche della Comunità europea per la sostenibilità ambientale e l’adozione di mezzi elettrici o a idrogeno rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso verso uno sviluppo economico più eco-sostenibile ed una migliore qualità dell’aria in ambito portuale”.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 23.59 del 2 marzo e le stesse dovranno essere inoltrate tramite posta elettronica certificata.
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