Mare, Assarmatori: bene il via al censimento dei marittimi italiani
Assarmatori sostiene il progetto di censimento dei marittimi italiani, nato su iniziativa del vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi.
Il progetto prevede che tutte le aziende armatoriali direttamente o indirettamente interessate forniscano il loro contributo in termini di dati storici e sulla situazione attuale dell’occupazione.
Saranno coinvolte le imprese armatoriali che operano con navi di bandiera italiana, le aziende estere che utilizzano la bandiera italiana sotto contratti di bare boat charter, le aziende le cui navi battono bandiera italiana in virtù dell’iscrizione al Registro Internazionale, le imprese marittime impegnate nel cabotaggio nazionale ed europeo.
Coinvolte anche le Organizzazioni Sindacali che forniranno una mappatura anche delle sacche di disoccupazione, ovvero quelle regioni e province del Paese dove è maggiore il numero dei marittimi disoccupati;
“Il censimento – commenta il Presidente di Assarmatori Stefano Messina – è il primo passo per favorire un intervento deciso sulla piaga della disoccupazione che affligge i marittimi italiani. Bene quindi fa il Governo nell’affrontare questo problema facendo del tema dell’occupazione uno degli obbiettivi principali della propria azione politica”.
Si auspica inoltre che siano finalizzati i lavori per la creazione di un’unica anagrafica a livello nazionale riguardante il Collocamento Gente di Mare, capace di fornire adeguato servizio agli utenti, monitorare e indirizzare le politiche attive nei confronti del lavoro marittimo. Sotto la lente di ingrandimento finiranno anche le rotazioni di equipaggio e i periodi a terra coperti dal regime di malattia “ex Cassa Marittima”.