Autotrasporto: rischio sicurezza e degrado, Conftrasporto chiede i costi minimi
“Sicurezza sempre più a rischio sulle nostre strade: scarsi controlli e dumping sociale segnano il degrado dell’autotrasporto”. Il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè condivide e appoggia quanto dichiarato oggi dalla Filt-Cgil della Liguria.
La Confederazione che fa capo a Confcommercio sollecita da tempo provvedimenti contro il dumping e a salvaguardia della sicurezza e, contestualmente alla condivisione della stessa linea, si chiede dove fossero fino a oggi i rappresentanti dei lavoratori.
Dopo il nuovo incidente stradale, lungo la A12 – dove ieri sono morti due autisti – Uggè torna su un tema caro alla Confederazione, quello della sicurezza nei trasporti, “Messa in pericolo da aste al ribasso, operate in gran parte da vettori stranieri, che alimentano l’abusivismo e il dumping sociale in spregio alla professionalità e ai salari minimi del personale e, quel che è più grave, giocano sulla pelle di chi viaggia lungo le nostre strade e autostrade – dice Uggè – La carenza di controlli fa il resto”.
Il vicepresidente di Conftrasporto chiama in causa il ministro Toninelli, che aveva promesso la ricostituzione della Consulta dei Trasporti e della Logistica, e la pubblicazione nel sito del ministero dei costi minimi per la sicurezza (che dovrebbero fornire parametri di riferimento alla magistratura) così come previsto dalla Corte costituzionale ed europea. “Parlare di sicurezza nei convegni è certo importante – conclude Uggè, rivolgendosi a Toninelli – Ma emanare disposizioni che la garantiscano è vitale”.