Pneumatici larghi o stretti per l’estate? Ecco i consigli di Nokian Tyres
È aprile, il mese dello stop all’obbligo di circolare con pneumatici invernali o con catene a bordo, e molti automobilisti sono alla ricerca dello pneumatico estivo più adatto alla propria vettura.
Per togliersi qualche dubbio basta dare uno sguardo alle dritte di Nokian Tyres, l’azienda produttrice di pneumatici più a nord del mondo, che spiega come e quanto la scelta dello pneumatico giusto influisca sull’aspetto dell’auto, sul comfort di guida, sulla sicurezza e su tanti altri aspetti.
“Se nel momento in cui ci si reca dal gommista per acquistare un nuovo set di pneumatici estivi si hanno su quelli invernali, è importante conoscere le misure degli pneumatici estivi della propria auto” – suggerisce Martin Dražík, Product Manager di Nokian Tyres Europe – “Altrimenti i cerchi montati al momento potrebbero non combaciare con i nuovi pneumatici”.
Seguire i consigli del produttore, consultando il libretto dell’auto in cui sono indicate le misure raccomandate e quelle alternative, è sempre una buona idea anche quando, come rilevato dalle tendenze di acquisto, l’automobilista punta a pneumatici estivi più larghi e più bassi di quelli invernali per dare alla propria vettura un aspetto più vistoso o gradevole.
Ma cosa è meglio scegliere, uno pneumatico largo o uno stretto? Capiamo le differenze.
Le gomme strette sono di solito più economiche. Gli pneumatici stretti con profilo alto, infatti, sono i più diffusi e sono quindi prodotti in numero maggiore con conseguente impatto sul prezzo.
Le gomme larghe sono più costose, aumentano la resistenza al rotolamento e determinano in virtù di questo un maggiore dispendio di carburante, ma sono considerate migliori sotto un profilo estetico.
Entrambi i tipi offrono dei benefici. Il volume d’aria di uno pneumatico incide, invero, sul comfort di guida: più grande è il diametro del cerchio, meno aria entrerà nello pneumatico. Gli pneumatici dal profilo alto con molto spazio per l’aria sono, quindi, più comodi rispetto a quelli larghi e dal profilo basso.
Quanto alla sicurezza, entrambi i tipi hanno i loro lati positivi: su una strada asciutta pneumatici più larghi offrono più grip di quelli stretti ma aumentano il rischio di aquaplaning.
“In inverno gli pneumatici stretti sono migliori in condizioni estreme poiché forniscono una superficie di pressione sulla strada maggiore” – continua Dražík – “Gli pneumatici stretti funzionano inoltre meglio di quelli larghi sulla neve sciolta e sulla fanghiglia. Gli pneumatici più larghi, invece, offrono maggiore aderenza sulle superfici dure”.
Altro dilemma: una volta intuito per cosa optare, come può l’automobilista decifrare i codici, a volte non così immediati, degli pneumatici?
Nokian Tyres offre una guida molto semplice ed intuitiva:
205: La larghezza dello pneumatico, espressa in millimetri, a pressione normale. La larghezza del battistrada sarà sempre inferiore ma varia a seconda del modello di pneumatico e del produttore.
55: Il profilo dello pneumatico o il rapporto tra l’altezza e la larghezza dello pneumatico. Ad esempio il numero 55 significa che l’altezza è pari al 55% della larghezza. Più basso è il numero più basso sarà il profilo dello pneumatico.
R: Struttura dello pneumatico. R si riferisce a pneumatici radiali che vengono utilizzati su tutte le auto in Italia.
16: Diametro del cerchio in pollici.
94: L’indice di carico dello pneumatico. Il numero 94 significa che uno pneumatico può portare un carico massimo di 670 kg ad una pressione normale
V: L’indice di velocità dello pneumatico o la sua massima velocità ammissibile. Ad esempio V significa che lo pneumatico non può essere guidato sopra i 240 chilometri orari.
XL: Se la cifratura termina con “XL” (Extra Carico) significa che lo pneumatico può trasportare un carico maggiore rispetto ad uno corrispondente di tipo regolare.