Ue: nel 2013 un progetto per rilanciare i porti
Una serie di proposte per aiutare i porti comunitari a rimanere competitivi e per sostenere il potenziale di crescita del settore. Il progetto sarà presentato nel 2013 dalla Commissione Europea. Lo ha annunciato il vicepresidente della Commissione, Siim Kallas, responsabile dei trasporti, nel corso di una visita al porto di Rotterdam aggiungendo che il prossimo anno si terrà una conferenza sul futuro dei porti europei.
Tra le nuove misure figureranno il supporto alla riduzione della burocrazia nei porti nonché proposte relative ai servizi portuali e per migliorare la trasparenza nel finanziamento dei porti.
“Il progetto pilota Blue Belt, un programma prioritario che esplora nuove modalità per facilitare lo short sea shipping – ha detto il commissario europeo – sta già contribuendo a ridurre la burocrazia nei porti. Per quanto riguarda i servizi portuali è ad esempio assolutamente fondamentale far sì che ci sia uno scenario aperto e competitivo per la fornitura dei servizi in modo tale che i porti siano in grado di adattarsi alle nuove esigenze economiche, industriali e sociali”.
Inoltre, secondo Kallas, è necessario “migliorare la trasparenza dei finanziamenti ai porti per evitare distorsioni della concorrenza e per vedere esattamente dove finiscono i soldi dei contribuenti. In tal modo saranno incoraggiati gli investimenti privati, che sono vitali per la crescita del settore portuale. I porti – ha proseguito il commissario – sono un motore dello sviluppo economico e fonte di prosperità per le nostre città, regioni e nazioni. Ma nei prossimi 20 anni le nostre centinaia di porti si troveranno ad affrontare sfide enormi in termini di produttività, di necessità di investimenti, di occupazione così come di integrazione con le città portuali e le regioni”.
MDD