Al Roma Pride 2019 sfila anche il nuovo Actross Tweety Mercedes-Benz
Roma Pride 2019: a riempire le strade di Roma un’immensa e allegra esplosione di colori tra cui il giallo canarino del nuovo truck Actross “Tweety” e l’argento multi sfaccettato della ForTwo di Smart.
Al grido di #daimlerpride, il gruppo tedesco ha sottolineato quanto la diversità di genere, età, cultura, paese di provenienza, orientamento sessuale o legata ad una disabilità, e la loro inclusione, costituiscano un grande patrimonio, fondamentale alla crescita e allo sviluppo anche di una grande realtà economica internazionale.
Per concretizzare il messaggio il truck del Daimler Pride Tour 2019 è stato protagonista del grande corteo che ha colorato le strade della Capitale, in occasione della 25° edizione del Roma Pride. Mercedes-Benz Italia e Mercedes-Benz Financial Services Italia, sostenitori dell’iniziativa, hanno invitato tutti i collaboratori della grande squadra di Mercedes-Benz in Italia a salire a bordo del Daimler Truck Pride, come primi ambasciatori di un forte messaggio di apertura e inclusione.
“Il Gruppo Daimler mi ha dato l’opportunità di lavorare in tanti paesi, molto diversi tra loro per cultura, abitudini, stili di vita e tradizioni – ha dichiarato Radek Jelinek, Presidente e CEO di Mercedes-Benz Italia -. Esperienze diverse che mi hanno permesso di cogliere ancora di più il valore delle diversità e l’enorme potenziale che può scaturire dalla loro integrazione. La diversità rappresenta il principale motore della creatività e contribuisce a ringiovanire ed innovare: è una delle chiavi del successo di un’azienda”
“Abbiamo davanti a noi enormi sfide legate alla trasformazione della nostra società e del mondo in generale, che necessitano di risposte innovative e veloci. Per questo serve fantasia e coraggio – ha dichiarato Antonio Sacristan, CEO di Mercedes-Benz Financial Services Italia -. Il coraggio che questo collettivo LGTB ha dimostrato negli anni per far valere i propri diritti, la fantasia e gioia con la quale ci spingono a mettere in discussione modi di pensare e di fare ormai obsoleti. La diversità come massima espressione della libertà di fare, di pensare e soprattutto di agire”.