Liberalizzazioni: in Sicilia arrivano i treni Gmc
Si parte con le merci. Ma il traguardo è ambizioso: il trasporto passeggeri. La Gmc-Src (Sicilian Railway Company, compagnia delle ferrovie siciliana) ha acquistato i primi locomotori diesel del tipo Ckd753, ed entro il mese di luglio saranno effettuate le prove in linea sulle tratte Messina-Palermo e Messina-Catania.
I primi test verranno eseguiti con locomotori elettrici del tipo E655. Come spiega il dott. G. Campione, direttore generale del gruppo, “siamo alla stretta finale. Dopo l’accreditamento degli istruttori da parte dell’Ansf (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferroviarie) ed i corsi di formazione per quasi 20 macchinisti, quello della prova in linea è l’ultimo step per ottenere il Certificato di sicurezza. È sicuramente un traguardo importante che mette noi, e tutti gli operatori siciliani, al riparo dall’ipotesi avanzata da Trenitalia di non effettuare più servizi in Sicilia”.
La Gmc-Src, infatti, prenderà in consegna i convogli ferroviari che altre imprese ferroviarie, inclusa Trenitalia, porteranno a Villa San Giovanni per poi procedere con collegamenti per Catania, Palermo e Trapani. Il totale dei chilometri che la società ha previsto di percorrere in un anno ammonta a circa 500.000. Potranno, quindi, essere garantiti, senza più la spada di Damocle di Trenitalia, i trasferimenti dal Nord Italia per la Sicilia e soprattutto i trasferimenti di prodotti
siciliani verso il Nord Italia e l’Europa.
Un comparto importante che ha già raggiunto volumi consistenti e che subirà sicuramente un ulteriore incremento sarà quello dei vini e dei mosti. Il servizio, inaugurato da Gmc nel 2006 con il “Treno del vino”, realizzato attraverso il sistema intermodale, mette in campo un’efficiente soluzione di trasporto in termini economici ed operativi, perché consente di trasportare masse
piccole, medie e grandi (da 28/30 a 660 tonnellate) riducendo di molto i costi legati al magazzinaggio ed al trasporto tradizionale (soprattutto rispetto alle navi cisterne ed alle ferro cisterne).
“Non c’è dubbio”, conclude Campione, “che l’inizio dell’attività dell’impresa ferroviaria siciliana, anche se da principio sarà dedicata solamente al trasporto merci, apre scenari fino ad oggi inimmaginabili per il trasporto in Sicilia anche per il comparto passeggeri”. E’ intenzione della Gmc, infatti, chiedere l’estensione della licenza ferroviaria anche per il trasporto passeggeri.