Decreto crisi e rider: Uiltrasporti, passi in avanti per le necessarie tutele
“Apprezziamo il miglioramento apportato nella normativa di tutela del lavoro tramite piattaforme elettroniche dalla legge di conversione del Decreto crisi”. Lo hanno detto il Segretario generale, Claudio Tarlazzi, e il Segretario nazionale, Marco Odone, della Uiltrasporti riferendosi alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del testo di legge di conversione n.128/2019, che interviene con una serie di misure a tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali.
I riders trovano nel provvedimento nuove tutele a partire dalla copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, fino alla previsione di una retribuzione di base. I contratti individuali di lavoro dovranno essere provati per iscritto e i lavoratori dovranno ricevere ogni informazione utile per la tutela dei loro interessi, dei loro diritti e della loro sicurezza.
“È stato compiuto un passo in avanti importante – proseguono i due segretari – ora ci aspettiamo che le aziende di consegna attraverso piattaforme elettroniche per conto terzi in ambito urbano, applichino ai lavoratori il Contratto Collettivo Nazionale della Logistica, Trasporto merci e Spedizione, che da tempo ha recepito correttamente l’attività dei riders come fattispecie di trasporto.
“Intanto – concludono Tarlazzi ed Odone – chiediamo al Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, di avviare al più presto l’Osservatorio permanente di monitoraggio e valutazione con le parti sociali sull’applicazione e gli effetti di questa normativa innovativa”.