Rfi: riapre alle auto il Ponte San Michele sull’Adda
Riapre al traffico stradale il ponte San Michele sull’Adda, il grande viadotto ferroviario in ferro che unisce la Bergamasca al Lecchese. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha completato la seconda fase dei lavori: sono ora a disposizione dei cittadini due corsie ciclopedonali e la carreggiata stradale (larga 3,5 metri) a senso unico alternato.
Le auto, quindi, potranno di nuovo circolare: il traffico stradale è consentito per i veicoli di peso non superiore a 3,5 tonnellate e con larghezza non superiore a 2,20 metri. Ammessi al transito anche i minibus-navetta, di peso inferiore alle 7,5 tonnellate, autorizzati in via transitoria sino al ripristino del traffico ferroviario. Invece, per vedere tornare in servizio anche i treni regionali per Bergamo e Milano occorrerà almeno ancora un anno.
Tutti i mezzi potranno viaggiare solo alla velocità massima di 20 km/h. Per le attività di cantiere (rinforzo della struttura del ponte e rifacimento completo della carreggiata stradale) hanno lavorato 60 fra ingegneri, tecnici e operai di RFI e delle ditte appaltatrici. Complessivamente sono state circa 200mila le ore di lavoro, distribuite su turni di 24 ore.
L’importo complessivo dei lavori è di circa 21,6 milioni di euro, di cui 1,6 milioni finanziati da Regione Lombardia. RFI avvierà ora la terza fase delle attività di cantiere sulla restante parte del ponte San Michele per la ripresa, a fine lavori, del traffico ferroviario.
Al taglio del nastro presenti Paola De Micheli Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Claudia Terzi Assessore alle Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia, Michele Pellegrini Sindaco di Calusco D’Adda, Gianpaolo Torchio Sindaco di Paderno D’Adda e per Rete Ferroviaria Italiana il Presidente Claudia Cattani e l’Amministratore Delegato Maurizio Gentile nonché Commissario per gli interventi di manutenzione straordinaria del ponte San Michele.