Porti di Genova e Savona: Giachino, serve un protocollo per i problemi alla viabilità
La funzionalità ridotta delle autostrade nel tratto ligure, minaccia i porti di Genova e Savona, che rappresentano il primo sistema portuale italiano e per evitare di perdere traffici serve un patto-protocollo tra Governo, Regioni, porti, autostrade, trasportatori, dogane, sindacati, terminalisti e spedizionieri.
A sostenerlo è Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti e presidente di Saimare. Secondo Giachino il trasferimento di merci verso i porti del Nord Europa può costare al Pil italiano fino a 5 miliardi. Intervenendo al convegno Aipert a Roma, il presidente di Saimare ha elencato un protocollo in 12 punti.
Tra questi: forte riduzione pedaggi autostradali, bonus ai Tir da e per Genova-Savona, operatività dei terminal h24; attivazione di investimenti da parte di autostrade e Ferrovie, stop di un anno delle agitazioni sindacali in tutti i settori, attivazione immediata dello Sportello unico di controllo nei porti, una corsia riservata ai tir sulla A7 Genova-Milano, sblocco della Gronda Autostradale di Genova