Sita: raddoppiano i passeggeri che usano lo smartphone per gestire il proprio viaggio aereo
Raddoppia il numero dei viaggiatori che utilizza gli smartphone per gestire il proprio viaggio aereo. I telefonini sono ormai sempre più utilizzati per effettuare il check-in da remoto, accedere alle informazioni di volo da qualunque posto, o utilizzare tutta una serie di nuove applicazioni legate al volo. È quanto emerge dalla sesta edizione dell’Air Transport World Passenger Self-Service Survey – di Sita, leader mondiale nella fornitura di servizi IT e servizi di comunicazione per il settore del trasporto aereo. Quest’anno l’indagine ha coinvolto anche uno dei più importanti scali del Medio Oriente, Abu Dhabi International Airport, oltre agli altri aeroporti internazionali già compresi nelle indagini degli ultimi anni: Beijing International Airport, Francoforte, l’Hartsfield-Jackson di Atlanta, Mumbai International e San Paolo Guarulhos.Più della metà degli intervistati (54%) era in possesso di uno smartphone, contro il 28% registrato l’anno scorso. Percentuale che cresce ulteriormente (74%) tra i passeggeri della prima classe, della business class e tra i frequent flyer. “Stiamo entrando nell’era del passeggero ‘mobile-centric’, che non solo è in grado di gestire il suo viaggio in maniera autonoma, ma che si aspetta anche di ricevere un tipo di comunicazione personale e tempestiva dalle compagnie aeree, dagli aeroporti e da tutti gli altri fornitori di servizi connessi al viaggio”, ha dichiarato Francesco Violante, amministratore delegato di Sita. “L’arrivo dello smartphone sta aprendo nuove frontiere ai servizi self-service dedicati al passeggero, in tutti i vari passaggi di un viaggio, dal check-in all’imbarco. La tecnologia su dispositivi mobili, come il wi-fi e la connettività Bluetooth, può essere sfruttata anche per migliorare il flusso dei passeggeri, alleggerendo le aree in cui si creano facilmente code di persone, come ai gate dell’imbarco o a quelli per i controlli di sicurezza”.È in crescita anche l’utilizzo dei canali di infomobilità per ricevere SMS sui voli. Oltre il 50% di chi viaggia in prima o in business class e dei frequent flyer riceve notifiche via SMS. Tra gli utenti in possesso di uno smartphone, tre su quattro si connetterebbero a una rete wi-fi gratuita dell’aeroporto, offrendo in questo modo la possibilità agli operatori aeroportuali di fornire informazioni in tempo reale ai passeggeri connessi. Il 23% di questi ha dichiarato che sarebbe disposto a pagare questi servizi per ricevere informazioni sul viaggio. In particolare, le informazioni più richieste sono quelle sui voli, per il 77% degli intervistati; seguono quelle sui tempi di attesa ai controlli di sicurezza, il 50%; sui tempi per raggiungere il gate di partenza, il 40%; sulla sala d’attesa più vicina, il 21%, e sul parcheggio in aeroporto, il 21%.Cresce sempre di più l’utilizzo del check-in ‘fai da te’ tramite i chioschi collocati in aeroporto o via internet, e questa tendenza crescente è evidente all’aeroporto di Francoforte, dove la percentuale di chi effettua check in tramite servizi self service è passata dal 41% al 61% nel giro di un anno, e a Mumbai, dove questa percentuale è quasi raddoppiata passando dal 36% del 2010, al 63% del 2011.Nel complesso, il numero di passeggeri che esegue il check-in al banco continua a diminuire e questo tipo di check-in è destinato a trasformarsi in un servizio dedicato alla gestione di sole situazioni particolari, complesse o problematiche. Tuttavia, ancora più della metà dei check-in per l’imbarco dei bagagli va eseguito al bancone e il 20% dei passeggeri ha dichiarato che è per questa ragione che non utilizza i servizi di check-in self service.