Mercato dei veicoli industriali, Unrae: contrazione costante da luglio, -7,5% rispetto al 2018
Il mercato dei veicoli industriali chiude il 2019 in perdita, registrato un -7,5% rispetto al 2018 (23.652 unità immatricolate contro 25.580). Immatricolati a dicembre 2.195 veicoli con massa totale a terra superiore alle 3,5t contro 2.457 del 2018 con un calo del 10,7%. Nel settore dei veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore a 16 t, a dicembre 2019 si registra un calo di -9,9% rispetto al dicembre del 2018 (1.735 unità immatricolate contro 1.925). E’ quanto emerge dalle elaborazioni del Centro Studi e Statistiche di UNRAE in base ai dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“I dati parlano chiaro – commenta Franco Fenoglio, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, l’Associazione delle Case Estere – il mercato dei veicoli industriali è in continua contrazione. È una situazione estremamente allarmante che si protrae da tutto il secondo semestre del 2019 e che temiamo possa proseguire senza sosta nei prossimi mesi”.
“Il parco circolante continua così a invecchiare, con pesanti ricadute sul fronte della sicurezza e della sostenibilità del sistema trasporto del Nostro Paese. Guardando al futuro – prosegue il Presidente della Sezione – le prospettive per il 2020 sono estremamente preoccupanti: non esiste alcun progetto concreto e duraturo che consenta di avvicinare gli obiettivi di sostenibilità ambientale sempre più ambiziosi”.
“Il ruolo dell’autotrasporto in un moderno sistema intermodale smart – conclude Fenoglio – deve essere rivisitato alla luce dell’innovazione tecnologica già disponibile, nonché della ricerca sempre in atto sui sistemi e sui veicoli, tenendo presente che tanto le caratteristiche dei mezzi quanto le loro condizioni di impiego andranno mutando. Anche per queste ragioni, il comparto nel suo complesso già si trova di fronte ad una grave carenza di lavoratori che rispondano ad adeguati profili professionali in un Paese in cui si parla costantemente di carenza di posti di lavoro. Per questo UNRAE intende dedicare il 2020 al tema dei giovani meccatronici, riprendendo inoltre quello dei giovani conducenti già avviato nel 2017. L’assistenza ai veicoli industriali, insieme con l’autotrasporto, sono due comparti produttivi di servizi con fortissima capacità occupazionale. È quindi gravissimo non dedicarsi alla formazione di giovani che fossero interessati ad un lavoro proiettato verso un futuro prossimo tecnologicamente all’avanguardia e potenzialmente in grande evoluzione”.