Vagoni letto, Fit-Cisl: Moretti ci convochi
“La cinica indifferenza dell’ingegner Moretti per le centinaia di padri di famiglia che perdono il lavoro dal prossimo 11 dicembre grazie alla sua ‘politica industriale’ fa spavento”. Così il segretario generale Fit-Cisl Giovanni Luciano stigmatizza l’atteggiamento di Fs in merito alla vicenda dei lavoratori dei vagoni letto. “Mentre si strombazza al mondo – dichiara Luciano – che le risorse economiche di Trenitalia spezzano le reni alla Francia ove ‘sbarca’ Tvt per svolgere servizio notturno da Parigi a Venezia (con personale francese), da Roma a Parigi il ‘Palatino’ (treno Euronight 226/227, ndr) viene cancellato”.
Ancora, continua Luciano, “mentre si magnificano le mirabolanti qualità del nuovo treno, dove si arriva riposati da centro città a centro città, con tanto di pranzo al ristorante, da Roma a Parigi non ha senso prendere il treno, a suo dire meglio la low cost aerea, e sui treni ad Alta Velocità pensa di dismettere la carrozza ristorante. È una delle troppe incoerenze consentitegli da uno Stato azionista distratto”. Senza contare l’abolizione delle carrozze letto dai treni Nord-Sud a causa della mancata manutenzione. “Investiamo in Europa e smantelliamo in Italia” conclude Luciano, che chiede con forza a Moretti una convocazione per trovare soluzioni. “La disperazione di 800 famiglie senza lavoro non si governa con la Commissione di garanzia sugli scioperi, né chiudendosi nel Palazzo”.