Coronavirus: nessun blocco per i voli cargo ITALIA-CINA
I voli all cargo sono esentati dal blocco dei collegamenti aerei Italia – Cina, disposto il 31 gennaio scorso come misura di sicurezza e prevenzione a seguito della certificazione dei primi due casi di Coronavirus in Italia. Lo ha comunicato ufficialmente il Governo italiano.
La decisione è arrivata a seguito del tempestivo intervento di ANAMA (Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree, sezione aerea di Fedespedi e aderente a Confetra), la quale, in una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli – ha subito chiesto per voce del suo Presidente, Alessandro Albertini, di approfondire le motivazioni della sospensione anche per i voli all cargo (decisione non assunta dagli altri Paesi UE), per valutarne un eventuale ripristino.
“Ringraziamo il Governo per la celerità con la quale ha risposto positivamente alla nostra istanza e la nostra Confederazione, Confetra, per averci appoggiati e sostenuti” dichiara con soddisfazione il Presidente di ANAMA Albertini “Accertata l’assenza di pericolo per la salute pubblica, era assolutamente necessario e urgente porre fine ad un blocco che avrebbe certamente arrecato un danno gravissimo all’import-export italiano. Già dopo poche ore dal blocco, infatti, noi spedizionieri aerei abbiamo riscontrato una distorsione dei traffici commerciali a favore degli altri aeroporti UE che avrebbe gravato enormemente sul comparto del cargo aereo e su tutta l’economia italiana. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che si tratta di un settore strategico per il nostro Paese e per il Made in Italy: basti pensare che il traffico cargo sugli aeroporti italiani nel 2018 ha superato 1 milione di tonnellate e rappresenta il 26% del valore delle esportazioni italiane extra UE”.