Confetra, al via tavoli operativi per la logistica MIT-Protezione Civile
Al via i tavoli operativi per la Logistica MIT – Protezione Civile, sulle proposte delle Associazioni di categoria. All’ordine del giorno della prima riunione garantire il controllo sulle merci.
“Sguarnire gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera spostando il personale dai controlli sulle merci a quelli su passeggeri ed equipaggi si sta rivelando fatale per il nostro settore – denuncia il presidente di Confetra Guido Nicolini – I tempi di attesa per un Nulla Osta Sanitario sono passati da 2 a 10 giorni nel Porto di Genova, da 2 a 8 alla Cargo City di Malpensa.
Intasare gli hub logistici e distributivi di merce in giacenza, significa tra l’altro paralizzare poi l’intera catena di distribuzione, con il rischio di non poter più rifornire né le imprese manifatturiere né i consumatori finali. E in molti casi ci sono anche problemi di sicurezza, per merci facilmente deperibili o molto sofisticate: penso ai prodotti del settore agrifood e ai farmaci.
Siamo disponibili – ha concluso Nicolini – a dare una mano, ovviamente, nella ricerca di soluzioni sostenibili. Chiederemmo, ad esempio, che dopo tre anni divenisse finalmente operativo lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli, istituito con il Dlgs 169 /2016, ma in attesa del DPCM attuativo. Semplificare i controlli e digitalizzarsi può essere la prima risposta.
Confidiamo che la Ministra voglia spendersi a supporto della prima e fondante esigenza del sistema logistico: che la merce, 450 milioni di tonnellate all’anno, possa entrare e uscire dal Paese. Ne va dei nostri consumi, dei nostri acquisti quotidiani, della produzione industriale, dell’import / export della nostra economia”.