Autotrasporto: aumento pedaggi mezzi pesanti in Bulgaria, protestano gli autotrasportatori
L’aumento pedaggi comporterà un aumento del costo dei trasporti
L’aumento dei pedaggi per i mezzi pesanti in Bulgaria, previsto nel 2025, sta scatenando forti proteste tra gli autotrasportatori, preoccupati per il conseguente aumento dei costi di trasporto e il peggioramento delle condizioni del settore dell’autotrasporto.
Aumento pedaggi mezzi pesanti Bulgaria: i dettagli
Il governo della Bulgaria ha incluso nel bilancio 2025 un aumento delle tariffe per i camion e i mezzi pesanti che percorrono le strade a pedaggio del paese, oltre a un rialzo del prezzo delle vignette per le autovetture. Secondo il documento, il costo delle vignette tornerà ai livelli pre-pandemia, con la tariffa annuale per le autovetture fissata a 97 BGN, rispetto agli attuali 87 BGN. Questo incremento genererà un’entrata aggiuntiva di 16,5 milioni di BGN all’anno.
Parallelamente, l’incremento dei pedaggi stradali aumenterà le entrate fino a 198,9 milioni di BGN, portando il totale dei ricavi da pedaggi a 711,5 milioni di BGN. Nel 2024, tali ricavi erano pari a 512,6 milioni di BGN.
Il sistema di pedaggio in Bulgaria, entrato in vigore nel marzo 2020, prevede l’applicazione di una tariffa specifica per i mezzi pesanti sopra le 3,5 tonnellate che percorrono la rete stradale nazionale. Questi fondi dovrebbero essere destinati alla manutenzione e alla costruzione di nuove infrastrutture.
Le proteste degli autotrasportatori
La Camera degli autotrasportatori bulgara ha espresso una dura opposizione all’aumento dei pedaggi e delle vignette. L’aumento dei pedaggi è un colpo pesante per il settore dell’autotrasporto e per i cittadini.
Gli autotrasportatori si oppongono categoricamente all’aumento previsto per i mezzi pesanti. Ritengono che sia un altro duro colpo per il settore dell’autotrasporto.
Gli autotrasportatori denunciano la mancanza di miglioramenti nella rete stradale, nonostante gli ingenti fondi raccolti negli ultimi quattro anni attraverso pedaggi e vignette. Il settore dell’autotrasporto lamenta infatti che le strade della Bulgaria sono dissestate, con numerose buche e condizioni pericolose per la circolazione.
Le richieste del settore autotrasporto
Secondo gli autotrasportatori, il sistema di pedaggio in Bulgaria è gestito in modo inefficiente e applica sanzioni ingiuste. La Corte di Giustizia dell’UE ha evidenziato problemi nella gestione delle multe, che spesso vengono applicate per violazioni inesistenti.
Le imprese di autotrasporto lamentano inoltre l’impossibilità di dichiarare in anticipo i tratti soggetti a pedaggio, subendo multe sproporzionate senza meccanismi di tutela.
L’aumento dei pedaggi avrà un impatto diretto sul costo del trasporto merci. Sarà inevitabile un incremento dei prezzi dei prodotti alimentari e di altri beni di consumo.
Gli autotrasportatori chiedono la sospensione immediata dell’aumento dei pedaggi e l’avvio di un dibattito concreto sul futuro del sistema di pedaggio in Bulgaria.
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